Secondo contatto via radio tra Paolo Nespoli e gli studenti italiani
È stato stabilito ieri mattina intorno alle 8.33 il secondo dei due radiocontatti dell’astronauta dell’ESA Paolo Nespoli con gli studenti italiani, nell’ambito dell’esperimento ARISS, che fa parte del programma congiunto ESA-ASI di attività didattiche per la Missione ESPERIA.
Questa volta sono stati coinvolti circa 300 fra ragazzi e ragazze di 16-18 anni del Liceo Scientifico Galilei di Civitavecchia e dell’ITI-LST “Mottura” di Caltanissetta. Seguendo lo stesso schema del contatto di due giorni prima, gli studenti di Civitavecchia e di Caltanissetta si sono alternati nel porre domande a Paolo Nespoli, che ha risposto con la consueta intensità.
“Con l’evento di oggi gli studenti italiani partecipano in prima persona a una collaborazione internazionale tra ESA, ASI e NASA, naturalmente con il supporto di ARISS,” osserva Sylvie IJsselstein, rappresentante dell’Human Spaceflight and Exploration education programme. “Tutti noi abbiamo lo stesso scopo: aumentare la consapevolezza dei giovani al riguardo della ricerca spaziale e della tecnologia, ma soprattutto fornire loro la spinta a sognare nuove imprese e sfide nello spazio.”
Quando Nespoli si è messo in comunicazione, appena un’ora più tardi, con il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, ha voluto ricordare il collegamento appena chiuso con gli studenti.
“Questo collegamento con i giovani e la scuola è una cosa splendida,” ha replicato il Presidente Italiano, “e credo che il seme che avete piantato darà presto i suoi frutti. È necessario dare ai giovani la speranza, gli stimoli, i sogni che ci permettono di guardare con fiducia al futuro.”
“Questo collegamento con i giovani e la scuola è una cosa splendida,” ha replicato il Presidente Italiano, “e credo che il seme che avete piantato darà presto i suoi frutti. È necessario dare ai giovani la speranza, gli stimoli, i sogni che ci permettono di guardare con fiducia al futuro.”