L'era glaciale nel Futuro Remoto
Lo sfruttamento delle risorse ambientali, l'agricoltura, i processi di urbanizzazione, le attività dell'uomo in generale sono i temi principali al centro dell'edizione 2010 di Futuro Remoto, la mostra informativa di Città della Scienza (Napoli) alla quale anche l'ESA porta un suo contributo e che rimarrà aperta dal 12 al 28 novembre 2010.
L'impatto che le attività dell'uomo hanno sull'ambiente sono ben note, così come la fragilità dell'ecosistema Terra. Oggi è possibile, grazie alle nuove tecnologie ed alle fonti energetiche alternative, ipotizzare un nuovo modello di città e salvaguardare così il nostro pianeta.
L'ESA sará presente alla mostra con un proprio spazio nell'area tematica "Combustibili fossili e ambiente" in compagnia dei principali enti di ricerca scientifica italiani (Enea, INGV). La partecipazione comprenderá modelli e pannelli espositivi dei propri satelliti di Osservazione della Terra che ne spiegheranno l'uso e l'evoluzione.
Grazie alle immagini di telerilevamento che saranno esposte, infatti, si potrà comprendere in modo concreto come tali satelliti possano essere d'aiuto per sfruttare al meglio le risorse naturali e per difendere e preservare l'ecosistema.
La promozione dei satelliti della serie Earth Explorers dell'ESA e la presentazione del progetto GMES, il Sistema Globale di Monitoraggio Ambientale, forniscono ulteriore motivo di visita.
L'ESA partecipa, oltre che per la parte espositiva, anche con una conferenza dal titolo "Conoscere e capire gli elementi del clima dallo spazio: il contributo dell'ESA" che sarà presenziata dal Mission Manager di Cryosat, Tommaso Parrinello.
Maggiori dettagli e date ed orario della conferenza collegandosi al sito di Città della Scienza oppure a Futuro Remoto.