Apre al Fucino il centro di controllo per il sistema di navigazione Galileo
Il centro nevralgico a terra del sistema Galileo è formalmente entrato in servizio oggi. Situato al Fucino, in Abruzzo, presiederà a tutti i servizi di navigazione forniti dal sistema satellitare globale europeo.
La stazione del Fucino, 130 Km ad est della capitale, è stata inaugurata dal Vice Presidente della Commissione Europea per l'Industria e per l'Imprenditoria, On. Antonio Tajani.
Insieme a quello di Oberpfaffenhofen vicino a Monaco, in Germania, sarà uno dei due Centri di Controllo di Galileo (GCCs) preposti al controllo dei satelliti della costellazione Galileo nello spazio e alla gestione dei servizi di navigazione che tali satelliti forniranno.
Galileo sarà presto una realtà – il lancio dei primi due satelliti di validazione in orbita (Galileo In Orbit Validation satellites) è previsto per il 2011 – e per questo si sta formando una rete di stazioni di terra a livello mondiale, il cui compito sarà controllare la qualità del segnale di Galileo, seguire le tracce dei satelliti e inviare comandi.
Il cuore di questa grande rete sono i due centri gemelli di controllo (GCCs) e benché si siano divisi le responsabilità essi sono stati progettati per essere completamente ridondanti, ossia l'uno può prendere il posto dell'altro in caso di necessità visto che Galileo dovrà operare continuamente, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
Mentre il Centro di Controllo di Galileo di Oberpfaffenhofen ha l'incarico di controllare i satelliti nello spazio, il Fucino ha ufficialmente la responsabilità per tutti i servizi di navigazione forniti dal sistema Galileo. Il centro genererà, trasmetterà e distribuirà il segnale di navigazione, assicurandone l'integrità, la qualità e la precisione. Inoltre, manterrà gli orologi a bordo dei singoli satelliti della costellazione Galileo sincronizzati con il sistema Galileo generale.
Fucino: come l’imperatore Claudio ha preparato la strada per Galileo
Il Centro di Controllo di Galileo al Fucino è situato in una delle più grandi stazioni di comunicazione satellitare del mondo. Aperta nel 1963, ospita più di 90 antenne dislocate su un terreno di 370.000 metri quadrati ed è utilizzata da vari operatori commerciali di servizi satellitari, tra cui Inmarsat.
Il Fucino è inoltre utilizzato da numerose missioni spaziali ESA, compreso il centro di controllo per il prototipo del satellite Galileo, GIOVE-B.
L'altopiano in cui è situato il centro rende il posto ideale per le comunicazioni satellitari e le colline circostanti lo tengono al riparo dai segnali elettromagnetici terrestri.
Questo posto dalla geografia così particolare, è il risultato di una delle più grandi imprese ingegneristiche del mondo antico – i romani scavarono infatti un tunnel per prosciugare parte di un lago che originariamente occupava il bacino del Fucino.
Questo lavoro pionieristico voluto dall'Imperatore Claudio fu completato nel 1875, quando il resto del lago fu drenato, utilizzando lo stesso tunnel. Il ricco suolo che ne è risultato è usato oggi per l'attività agricola.
I lavori per il Centro di Controllo di Galileo sono cominciati nel 2007. Il centro è stato costruito da Telespazio, che gestice la stazione di terra del Fucino.
Il Centro di Controllo di Galileo al Fucino, come il suo equivalente in Germania, sarà operato da Spaceopal, una joint-venture paritetica tra Telespazio e Gesellschaft für Raumfahrtanwendunger (GfR) mbH, la società creata dal Centro Spaziale Tedesco DLR per fornire i servizi operativi per il sistema Galileo.