Una missione complessa per Paolo Nespoli
Nel corso dell’anno l’astronauta dell’ESA Paolo Nespoli prenderà parte al volo STS-120 dello Shuttle alla volta della Stazione Spaziale Internazionale in qualità di Specialista di Missione. Nespoli e suoi colleghi di equipaggio dello Shuttle si stanno allenando intensamente in vista di questa complessa missione di assemblaggio della ISS.
Nespoli parteciperà agli 11 giorni di missione a bordo dello Space Shuttle Atlantis insieme a sei astronauti della NASA. La sua opportunità di volo nasce dall’accordo tra Agenzia Spaziale Italiana (ASI), e NASA per la fornitura alla NASA di tre Moduli Logistici Multifunzionali pressurizzati (MPLM, Multi-Purpose Logistic Modules).
Oltre allo scambio di un membro dell’equipaggio permanente della Stazione e la rischiosa operazione di riposizionamento di un set di pannelli solari, l’equipaggio della STS-120 è responsabile della consegna del Nodo 2, un modulo di interconnessione che rappresenta un passo importante per il proseguimento della costruzione in orbita della Stazione Spaziale Internazionale.
L’arrivo del Nodo 2, di forma cilindrica, che sarà attaccato a una estremità del laboratorio statunitense Destiny, apre la strada all’assemblaggio, nei mesi futuri, del laboratorio europeo Columbus e di quello giapponese Kibo.
L’equipaggio ha iniziato lo specifico allenamento per questa complessa missione nell’agosto dello scorso anno. "Per alcuni compiti ci alleniamo insieme, come per esempio per il rendezvous con la Stazione Spaziale Internazionale e per le operazioni con i due bracci robotici nel corso delle uscite nello spazio. Mi sto allenando duramente anche con i simulatori per portare a buon fine I compiti che mi sono stati assegnati secondo gli standard richiesti,” spiega Nespoli. “Gli allenamenti diventano sempre più esigenti. Di solito inizio alle 7 del mattino e finisco alle 7 o alle 8 di sera. È un’esperienza molto intensa!”
Oltre alla conduzione di un programma congiunto ESA/ASI di esperimenti scientifici, attività didattiche e di Relazioni Pubbliche, nel suo ruolo di Specialista di Missione Nespoli dovrà contribuire alla manutenzione e alla cura dei sistemi di bordo della navicella.
Dopo il lancio, in occasione dell’ispezione delle piastrelle isolanti dello Shuttle, Nespoli sarà ai controlli del braccio robotico. Farà anche parte del team che eseguirà l’avvicinamento e l’attracco alla Stazione Spaziale.
Nespoli coordinerà le attività di tre passeggiate nello spazio dall’interno dello Shuttle – dirigerà gli astronauti in uscita, coordinandosi sia con le stazioni di terra che con gli operatori dei bracci robotici dello Shuttle e della Stazione Spaziale. All’avvicinarsi del termine della missione, Nespoli prenderà parte alle attività di preparazione al rientro dello Shuttle, e nel corso di quest’ultimo siederà nel ponte di volo della navicella come Primo Specialista di Missione.
La missione di Nespoli, che sarà gestita congiuntamente da ESA e ASI, segnerà la sua prima visita nello spazio. Come membro del Corpo Astronautico Europeo dal 1998, è ovvio che non veda l’ora di coronare un sogno. "Raggiungerò un obiettivo a cui ho lavorato per molti anni. Non vedo l’ora di fare questa esperienza in prima persona,” ha detto Nespoli.
"Ma voglio anche dare un contributo importante a tutto l’equipaggio e alla missione per portare a compimento tutti i compiti che ci sono stati assegnati. Sento la grande responsabilità di accompagnare il Nodo 2 in orbita. È un lavoro complesso, che richiede tutto il mio sforzo e la mia concentrazione per fare il meglio che posso.”
Paolo Nespoli ha presentato la sua missione in occasione di una conferenza stampa, mercoledì 14 marzo, presso la sede dell’ASI, a Roma. Il volo STS-120 è attualmente previsto per il prossimo autunno dal Kennedy Space Center della NASA, in Florida.
Il Nodo 2 è stato sviluppato per la NASA grazie a un contratto dell’ESA con una serie di industrie europee, guidate da Alcatel-Alenia Space, sotto la responsabilità dell’ASI.