Nuove mappe spaziali per salvare i gorilla di montagna
12 Aprile 2005
Il gorilla di montagna è uno dei nostri parenti più stretti nel regno animale. Sfortunatamente, queste scimmie di straordinaria intelligenza sono tra le specie più a rischio di estinzione del pianeta. Nelle foreste degli altipiani dell'Africa Centrale vivono ormai meno di 700 gorilla di montagna.
Negli ultimi due anni, l'ESA e l'UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura) hanno iniziato ad utilizzare i satelliti per combattere i cacciatori di frodo.
Per proteggere queste creature straordinarie dall'estinzione infatti, le immagini satellitari sono state usate per creare delle mappe delle fittissime foreste che costituiscono il loro habitat naturale. Il completamento del programma è stato annunciato il 7 aprile scorso durante un convegno tenutosi presso la sede centrale dell’ESA a Parigi.
Se effettuata dal suolo, la mappatura dell'accidentato terreno montuoso e delle foreste inestricabili che lo coprono é estremamente difficile costosa e richiede molto tempo. I satelliti invece possono eseguire questa operazione in modo molto più semplice e rapido, anche se le zone sono spesso coperte da nuvole.
Le mappe dallo spazio mostrano l'esatta posizione dei confini del parco nazionale, la diffusione delle diverse piante di cui si nutrono i gorilla e possono essere utilizzate anche per pianificare future aree turistiche all’interno dei parchi.
"Queste mappe ci consentiranno di rendere più efficaci le nostre iniziative per scoraggiare il bracconaggio", ha dichiarato Eulalie Bashige della Repubblica Democratica del Congo.
"Dopo tutto questo tempo e questi sforzi è davvero fantastico poter mettere le mani sulle mappe e sui prodotti finali", ha dichiarato Maryke Gray dell'International Gorilla Conservation Programme.
L'habitat naturale dei gorilla di montagna si estende a cinque diversi parchi nazionali. Tre di questi sono stati designati Patrimonio dell'Umanità dalle Nazioni Unite.
