Controlli sulla qualità dell'aria per le Olimpiadi in Cina

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28 Luglio 2008

Mancano poche settimane all'inizio delle Olimpiadi di Pechino e le autorità cinesi si stanno impegnando per migliorare la qualità dell'aria durante i Giochi olimpici. Per aiutarli, una società inglese ha fornito loro un modernissimo sistema di monitoraggio dell'inquinamento atmosferico.

La scarsa qualità dell'aria crea infatti problemi per gli atleti, specialmente per chi partecipa a gare di resistenza all'aperto, come ad esempio le corse ciclistiche e le maratone. Dato che la principale fonte di inquinamento di Pechino sono le emissioni di gas dei veicoli, il governo ha quindi previsto limitazioni alla circolazione delle auto dal 20 luglio al 20 settembre. Per ridurre del 50 percento (la metà) il traffico causato dai 3,5 milioni di macchine presenti, alle auto dei privati verrà permesso di circolare soltanto a giorni alterni. La circolazione alle auto molto inquinanti sarà invece proibita del tutto.

La società britannica CERC (Cambridge Environmental Research Consultants) ha installato inoltre a Pechino per conto dell'ESA un sistema di previsione sulla qualità dell'aria. Questo strumento avanzato consentirà alle autorità cinesi di controllare man mano gli effetti della riduzione del traffico sulla qualità dell'aria nelle strade. Grazie a questo nuovo strumento è possibile prevedere la qualità dell'aria della città già dall'8 di luglio, un mese esatto prima della cerimonia di apertura delle Olimpiadi.

Le previsioni di tre giorni vengono pubblicate ogni giorno sul sito Web Air Quality di Pechino: www.beijingairquality.cn . Mostrano vere e proprie "mappe dell'inquinamento" con indicati i livelli di biossido di azoto, ozono, polveri sottili e biossido di zolfo presenti in città. Si può scegliere di visualizzare separatamente ogni agente inquinante oppure l'indice totale di pericolo per la salute, che li combina tutti insieme.

Presto verranno inoltre aggiunti i dati provenienti dagli strumenti europei a bordo dei satelliti Envisat dell'ESA e AURA della NASA per migliorare e rendere ancora più preciso il controllo dell'inquinamento.

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