ICE: un tema caldo per le comunicazioni satellitari
La più recente partnership pubblico-privata dell'ESA, ICE, dà all'industria europea l'opportunità di plasmare il futuro dei servizi mobili via satellite a terra, in mare e in aria.
Oggi, in occasione della Conferenza Spaziale del Regno Unito, l'ESA ha firmato un contratto con Inmarsat per sostenere il progetto Inmarsat Communications Evolution - ICE.
ICE offre all'industria un'opportunità per proporre tecnologie innovative ed approcci in grado di migliorare e di espandere le capacità di comunicazione e le potenzialità di mercato delle attuali e delle future generazioni Inmarsat di sistemi satellitari a banda Ka ed a banda L, e dei suoi prodotti e servizi associati.
Il progetto ha due obiettivi. Il primo è di definire il sistema ed identificare le tecnologie. Il secondo, che comincerà nel 2017, è di sviluppare ed implementare l'approccio di comunicazione satellitare dedicandosi alle applicazioni ed ai servizi utenti fino alle infrastrutture di terra e nello spazio.
Le innovazioni comprendono miglioramenti nelle comunicazioni ottiche che forniranno collegamenti ad alta velocità per l'nterconnessione di beni orbitali, a terra ed aeronautici.
ICE amplierà la futura gamma di servizi mobili via satellite. Un'architettura aperta con interfacce standard assicurerà un facile punto di accesso per gli sviluppatori di applicazioni, in grado di stimolare nuovi prodotti e servizi.
Inmarsat, un fornitore globale di comunicazioni via satellite con base nel Regno Unito, è alla guida del lavoro di progetto del sistema "end-to-end" con il supporto di Airbus nel Regno Unito, in Francia ed in Italia. Ruag, in Svizzera, guiderà la progettazione di tecnologie ottiche.
Il contratto è stato firmato da Magali Vaissiere, Direttore ESA delle Telecomunicazioni e delle Applicazioni Integrate, e da Michele Franci, Direttore Operativo ad Inmarsat.
"La collaborazione dell'ESA con Inmarsat nell'ambito del progetto ICE consentirà all'industria europea di sviluppare nuove tecnologie, prodotti, applicazioni e servizi che daranno forma al futuro dei servizi mobili via satellite" ha commentato Vaissiere.
"Mentre lo studio iniziale è un progetto relativamente su piccola scala "ha aggunto Franci "esso rappresenta un obiettivo ambizioso: estendere i vantaggi delle comunicazioni satellitari ad una base di clienti più ampia ed incrementare significativamente la gamma di servizi e di applicazioni disponibili, da sistemi di trasporto connessi, al monitoraggio di infrastrutture energetiche nazionali ed internazionali, per citarne solo alcuni".
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ESA Communication Officer for Telecommunications and Integrated Applications
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