Esercizio 3: Ambientazione geografica dell'incidente (2a parte)
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2. Su che terreno è scivolato l'aereo precipitato? Su che tipo di terreno si è fermato? Evidenziate quest'ultimo punto con un rettangolo usando l'Annotation Tool o GIS. Valutate il tipo di paesaggio in cui sono rimasti bloccati i sopravvissuti attraverso l'osservazione delle mappe e delle immagini satellitari. Date anche uno sguardo a Google Earth. Dopo soli nove giorni di ricerca infruttuosa, le operazioni sono state sospese. I sopravvissuti hanno appreso la notizia da una stazione radio vicina, scoprendo così che non sarebbe arrivato mai nessuno a salvarli. Se volevano sopravvivere, dovevano vedersela da soli.
Prendete l'atlante o una mappa della zona e localizzate la posizione dei sopravvissuti.
3. Valutate la distanza del più vicino centro abitato. Sareste in grado di camminare così a lungo senza cibo? Se la mappa che avete a disposizione non è abbastanza dettagliata concentratevi sull'immagine satellitare. Se avete accesso a Google Earth usatelo perché offre una risoluzione altissima e fornisce informazioni importanti sull'altitudine. Sulle immagini satellitari cercate dei segni di insediamento umano, campi agricoli, la presenza di infrastrutture come per esempio miniere e, infine, gli impianti e le strade per accedervi. Misurate la distanza del luogo dell'incidente dal punto di soccorso più vicino ad ovest e ad est. Tenete presente acqua, vegetazione e clima. Decidete in quale direzione, a est o a ovest, sarebbe preferibile e meno rischioso dirigersi. Tracciate la migliore via di fuga possibile per i sopravvissuti. Usate il Measure Tool per tracciare e misurare le distanze. Guardate l'immagine a infrarossi a falsi colori (Landsat_232_233_84_453.tif). Su quest'immagine la vegetazione è molto rossa e chiaramente distinguibile da un terreno secco e ostile.
4. Qual è la distanza fino al più vicino punto di soccorso? Usando Google Earth, cercate di valutare le altitudini lungo la via di fuga. Page12
Last update: 14 Novembre 2013
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