Che contributo dare per un oceano più pulito?


Braer oilspill, Shetland Islands, Scotland
 
Sversamento di idrocarburi di Braer, Isole Shetland, Scozia
 
 
Solo pochi paesi al mondo dispongono di un servizio di controllo dell’inquinamento lungo le proprie coste tramite ricognizioni regolari con navi o aerei. Un nuovo modo di sorvegliare i nostri mari viene dallo spazio, utilizzando un satellite orbitante, come i satelliti ERS costruiti e lanciati dall’Agenzia Spaziale Europea ESA.

I satelliti ERS sono equipaggiati con un radar in grado di vedere la superficie della Terra in qualsiasi momento, persino attraverso le nubi e durante la notte. Le immagini fornite dal radar sono simili alle fotografie, ma si interpretano diversamente (per ulteriori informazioni, vedere il link tecnologia radar.
 
 
Ship dumping sewage in the North Sea
   
Nave di depurazione di scarico nel Mare del Nord
 
L’inquinamento marino da petrolio non è provocato solo da incidenti. Ciò che contribuisce maggiormente all’inquinamento da petrolio negli oceani di tutto il mondo è l’operazione di scarico operativo delle petroliere (ossia, quando si scarica petrolio durante la pulizia delle vasche). La quantità di petrolio introdotto in mare da tali operazioni equivale alla perdita dell’intero carico di una petroliera ogni settimana!
 
 
Oil dumped during cleaning operations
 
Scarico di olio durante le operazioni di pulizia
 
 
In un’immagine acquisita dal radar l’oceano non è blu ma bianco e nero, e può apparire inoltre con caratteristiche particolari. Come regola generale, più la superficie del mare appare di colore chiaro, più il mare è mosso (perché la velocità del vento è maggiore). Ma il petrolio sull’acqua attenua il moto ondoso, quindi la superficie da increspata diventa uniforme (e quindi di colore scuro, come mostra l’immagine).
 
 
In a radar image the ocean is black and white
   
In una immagine radar l'oceano è in bianco e nero
 
Le navi appaiono come puntini di colore chiaro. Ma cosa rappresenta quella traccia nera e lunga dietro alla nave? Purtroppo non è la scia, la nave sta lavando i serbatoi scaricando petrolio in mare. Un’operazione che inquina i nostri mari e che è illegale, almeno nel Mar Mediterraneo.

E questa è un’immagine del Mar Mediterraneo, al largo della costa francese!
 
 
Tutto ebbe inizio all’inizio della scorsa primavera in un giorno di mare calmo ma con foschia, quando un aereo della Guardia Costiera Francese in ricognizione sopra la costa individuò una nave che stava scaricando petrolio. Alle 09.50 GMT (ora di Greenwich) fu fatto rapporto: posizione della nave che scarica petrolio: 7°12'E 42°14'N , lunghezza della chiazza circa 4000 m , larghezza 100 m , la consistenza del petrolio appare debole di colore argenteo.
 
 
ERS satellite
 
Satellite ERS-2
 
 
Alle 10.17 GMT dello stesso giorno anche il satellite ERS passò sopra la posizione indicata. La nostra proposta è di sostituirvi all’operatore che analizza l’immagine dal satellite, segnala l’allarme e fornisce alla Guardia Costiera Francese ulteriori prove per confermare quanto osservato in ricognizione aerea, inserendo i dati nel contesto di un’area molto più vasta (le immagini dallo spazio ve lo consentono).

Dall’immagine sembra che la chiazza sia molto più lunga di quanto segnalato dall’aereo. Per qualche ragione la traccia di petrolio si interrompe.

Ecco l’immagine .

Aprite l’immagine con un click! Una volta aperta, nell’angolo in basso a sinistra compare la posizione del cursore, con latitudine e longitudine. Scoprite la posizione della nave.

Cliccando e tenendo premuto il tasto di sinistra del mouse e spostando poi il mouse, potrete misurare la distanza da un punto all’altro dell’immagine.

Potete anche svolgere l'esercizio usando LEOWorks. Potete scaricare il file dal collegamento di download 'Contributing to a cleaner ocean (LEOWorks)' (Contribuire ad un oceano più pulito) nella parte destra di questa pagina.

Che lunghezza ha la chiazza di petrolio dietro la nave? Dove si è interrotta la perdita di petrolio? Rispondete alle domande presenti nel modulo in basso e completate il tutto effettuando misurazioni accurate sullo schermo!

Completate l’esercizio. Cliccate qui per una versione da stampare dell’esercizio.


 
 
Bene, grazie per l’aiuto! Credo che la Guardia Costiera ora abbia prove sufficienti per perseguire legalmente il capitano della nave. La prossima volta ci penserà due volte prima di scaricare petrolio in mare illegalmente!
 
 
 
Last update: 1 Agosto 2013


Inquinamento da petrolio

 •  Introduzione (http://www.esa.int/SPECIALS/Eduspace_Global_IT/SEMFJX60A2G_0.html)

Esercizi

 •  Aiuto! Si avvicina alla costa una chiazza di petrolio enorme! (http://www.esa.int/SPECIALS/Eduspace_Global_IT/SEMPA170A2G_0.html)
 •  Una piattaforma di trivellazione petrolifera (http://www.esa.int/SPECIALS/Eduspace_Global_IT/SEMGWZ60A2G_0.html)

Links

 •  Norwegian Pollution Control Authority (SFT) (http://www.sft.no/english/)

Eduspace - Software

 •  LEOWorks 3 (http://esamultimedia.esa.int/multimedia/LEOWorks3.exe)

Eduspace - Download

 •  Oil rig environmental disaster (PDF) (http://esamultimedia.esa.int/docs/eduspace/oilrigb.pdf)
 •  Help! A huge oil slick is approaching the coast! (http://esamultimedia.esa.int/EDU/seaandspace/oilspill.html)
 •  Help! A huge oil slick is approaching the coast! (using LEOWorks) (http://esamultimedia.esa.int/images/910913_910919_910925_rgb_geo.tif)
 •  Help! A huge oil slick is approaching the coast! (report form) (http://esamultimedia.esa.int/docs/eduspace/report-oil.pdf)
 •  Contributing to a cleaner ocean (http://esamultimedia.esa.int/EDU/seaandspace/contrib.html)
 •  Contributing to a cleaner ocean (report form) (http://esamultimedia.esa.int/docs/eduspace/report-spill.pdf)
 •  Contribution to a cleaner ocean (LEOWorks) (http://esamultimedia.esa.int/eduspace/2013/11/contribution_to_a_cleaner_ocean.tif)