Shillong Situata a un’altitudine di 1525 metri, Shillong è circondata dalle dolci colline dell’altopiano di Meghalaya ed è giustamente soprannominata “la Scozia dell’oriente”. Ricoperta da una folta vegetazione e dalle nebbie, Shillong ha un clima particolarmente umido nella stagione del monsone che va da giugno all’inizio di ottobre, quando riceve circa il 60% dei 3000 mm di precipitazioni medie annuali. Se le estati sono umide e piacevolmente calde, il freddo invernale è corroborante. Pochi luoghi dell’India possono competere con l’insediamento collinare di Shillong, ed è per questa ragione che oltre un secolo fa, intorno al 1860, gli inglesi la scelsero come presidio militare. Nata originariamente per circa 30.000 persone, Shillong ha rapidamente superato questa capacità, pagando un prezzo elevato in termini di vegetazione e spazi aperti. La popolazione è cresciuta fino a 150.000 abitanti e la circolazione stradale, che si svolge in parte nelle vie antiche e in parte in arterie più ampie, è spesso intasata da un numero di autoveicoli aumentato in misura esponenziale. Questa situazione è dovuta in gran parte alla topografia delle colline che circondano la città da tutti i lati, limitando fortemente la sua espansione orizzontale. E nonostante Shillong, come Guwahati, si trovi nella zona sismicamente più attiva dell’India, recentemente il suo paesaggio ha iniziato a espandersi verticalmente, con la comparsa di edifici a più piani destinati ad accogliere un numero sempre più elevato di residenti.
60 km a sud Shillong si trova Cherrapunji, il luogo più umido del mondo, dove le precipitazioni annue arrivano all’incredibile media di 11.000 mm.
Cos’è NDVI? È un indice di vegetazione normalizzato (Normalized Difference Vegetation Index) che misura lo stato di salute delle piante. L’NDVI può essere calcolato con LEOWorks, usando i dati satellitari per almeno due bande.
Last update: 10 Maggio 2013
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