Firme spettrali
Ciò consente di distinguere le aree di vegetazione dal terreno spoglio. La differenza di riflessione nei canali 3 e 4 è grande per le aree di vegetazione e insignificante per il terreno spoglio.
La riflessione dal terreno spoglio aumenta leggermente dall’intervallo dello spettro del visibile all’intervallo dell’infrarosso. Vi sono grandi differenze tra diversi tipi di suolo, di terreno secco e umido. Anche le diverse composizioni minerali della superficie sono riportate nella firma spettrale. Nella figura è mostrata solo una curva media per il terreno spoglio (suolo). Generalmente l’acqua riflette solo nell’intervallo dello spettro del visibile. Dato che l’acqua non ha praticamente alcuna riflessione nell’intervallo dell’infrarosso vicino, essa si distingue molto dalle altre superfici. Quindi in immagini registrate nell’intervallo dell’infrarosso vicino, le superfici d’acqua saranno delimitate come aree scure (valori bassi dei pixel).
La firma spettrale delle piante verdi è molto caratteristica. La clorofilla in una pianta in crescita assorbe luce nel visibile, soprattutto rossa, che utilizza nella fotosintesi. La luce nell’infrarosso vicino, al contrario, viene riflessa molto efficacemente poiché non serve in alcun modo alla pianta, vedi illustrazione 'Grafici delle firme spettrali di acqua, suolo e vegetazione'. In questo modo le piante evitano un riscaldamento eccessivo e la perdita di linfa per evaporazione. È chiaro quindi che la riflessione da parte della vegetazione negli intervalli dell’infrarosso vicino e negli intervalli del visibile varia considerevolmente. Il grado di differenza rivela in che misura una porzione di un’area è ricoperta di vegetazione fogliare (indice di area fogliare). Last update: 27 Gennaio 2010
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