500 nuove compagnie europee dal settore spazio
Migliaia di nuovi posti di lavoro e potenziamento dell'economia locale sono i risultati diretti degli investimenti dell'ESA nelle giovani aziende attraverso i suoi incubatori di impresa, o business incubators, che hanno ora incoraggiato oltre 500 start-up che adattano tecnologie spaziali e servizi satellitari per l'utilizzo sulla Terra.
Dall'assistenza sanitaria alla produzione, dallo sport all'agricoltura, lo sforzo è un importante motore trainante per l'imprenditorialità e la creazione di nuove imprese, oltre a posizionare l'Europa in prima linea nell'innovazione.
Una personale "auto volante" sotto forma di un jet elettrico che decolla ed atterra verticalmente dal nostro giardino è in corso di sviluppo dagli imprenditori dell'incubatore bavarese, e completerà il suo volo inaugurale in aprile.
Una start-up portoghese ha sviluppato un servizio per la tratta finale di consegna al destinatario via drone, mettendo in evidenza la sua versatilità con la consegna di un pasto caldo ad un anziano abitante isolato così come anche trasportare pacchetti in volo sopra il traffico di Lisbona nell'ora di punta.
"Avviamo Centri di Incubazione d'Impresa per aiutare i giovani imprenditori e le start-up a creare servizi innovativi con l'utilizzo dei servizi satellitari e della tecnologia spaziale" fa notare Jan Woerner, Direttore Generale dell'ESA.
"I nostri centri hanno aiutato ad istituire fino ad oggi oltre 500 nuove società in Europa, creando molti lavori high-tech e prodotti competitivi che hanno potenziato l'economia regionale".
Nel Regno Unito le donne possono ora ricevere i risultati del controllo per il cancro al seno in sole 24 ore, invece delle tipiche due settimane, grazie ad un nuovo approccio da un start-up britannica.
Una società tedesca ha sviluppato un trattamento per infezione da batteri nelle ferite applicando "plasma freddo" derivante da esperimenti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.
Una start-up francese offre una migliorata comunicazione diretta con il controllo a terra per i piloti di aeromobili, e wi-fi per i laptop, tablet e smartphone dei passeggeri.
"Abbiamo avviato la nostra iniziativa dell'incubatore nel 2003 come parte del nostro Programma di Trasferimento Tecnologico (TTP, Technology Transfer Programme) per facilitare l'imprenditorialità innovativa e creare nuove imprese europee partendo dai nostri investimenti nei programmi spaziali" dice Franco Ongaro, Direttore ESA di Tecnologia, Ingegneria e Qualità.
"Imprenditori, start-up e piccole società vengono con le loro grandi idee. Nei centri BIC lavoriamo con loro per trovare modi per trasformare le loro idee creative in aziende di successo".
La rete di incubatori ESA sostiene 140 start-up ogni anno presso i suoi 16 centri dislocati in 13 nazioni, con due ulteriori in Estonia e in Finladia che apriranno entro quest'anno. Molti altri sono in preparazione.
"Le tecnologie spaziali ed i loro spin-off creano nuove società con lavori di alta tecnologia, rafforzando l'economia europea e la nostra competitività a livello mondiale" sottolinea Jan Woerner.
"Oltre a ciò, queste nuove tecnologie ci aiutano a proteggere la Terra ed a sviluppare un future sostenibile per le prossime generazioni."
Ulteriori dettagli nel comunicato stampa ESA disponibile nel menù di destra.
Per maggiori informazioni visitate le nostre pagine ESA Technology Transfer Programme e ESA Business Incubation Centres.