Envisat: 10.000 orbite intorno alla Terra
Alle sette del pomeriggio del 28 gennaio, Envisat, il satellite ESA per l’Osservazione della Terra, ha completato la sua orbita numero 10000 intorno alla Terra dopo aver percorso 450 milioni di chilometri dal suo lancio: un po’ come arrivare su Marte.
Envisat compie il giro del pianeta ogni 100 minuti viaggiando a una velocità di più di 7 km al secondo.
Questo satellite, che ha le dimensioni di un tir, è il satellite ambientale piu’ complesso mai costruito e dispone a bordo di dieci strumenti differenti e raffinatissimi che permettono lo studio contemporaneo dell’atmosfera, degli oceani e delle terre emerse.
Questi strumenti sono stati ideati e costruiti da un insieme di gruppi scientifici ed industriali operanti in tutta l’Europa.
Il radar ASAR (Advanced Synthetic Aperture Radar) è in grado di effettuare osservazioni della superficie terrestre sia attraverso le nuvole che in condizioni di oscurità, restituendo immagini radar senza soluzione di continuità. Il MERIS (Medium Resolution Imaging Spectrometer) è in grado di fornire immagini dettagliate del colore degli oceani e delle superfici terrestri.
L’AATSR (Advanced Along-Track Scanning Radiometer) registra le temperature delle superfici marine e terrestri, mentre il radar altimetro RA-2 misura l’elevazione della superficie del pianeta con una precisione di pochi centimetri. E, ancora, un trio di strumenti che analizzano l’atmosfera forniscono i dati dettagliati sulla composizione dei gas e sugli agenti inquinanti.
Envisat ha raggiunto lo storico traguardo delle 10mila orbite mentre sorvolava l’Equatore a 800 km di altezza sopra l’Oceano Indiano.
Come sempre tutti e dieci gli strumenti erano operativi per studiare il mondo al di sotto, generando in una giornata – ovvero in 14 orbite – oltre 10 gigabyte di dati.
Envisat festeggerà i due anni di permanenza in orbita il prossimo 28 febbraio, giacché fu lanciato proprio la notte tra il 28 febbraio e il 1 marzo 2002 con un razzo Ariane-5 dallo spazioporto europeo di Kourou nella Guiana francese.
Nella Multimedia Gallery dell’ESA, è possibile scaricare molte delle immagini acquisite da Envisat sin da allora.