Immagine EO della Settimana: Il nord-ovest della Sardegna
Pubblichiamo questa settimana una parte della prima immagine acquisita dal satellite Sentinel-2A, che mostra una zona della Sardegna.
Il satellite, appartenente al programma europeo Copernicus, è stato lanciato nelle prime ore del 23 giugno scorso ed ha fornito il 27 giugno la prima immagine della Terra: una striscia larga 290 km che si estende dalla Svezia all’Algeria, includendo appunto parte della Sardegna.
L’area mostrata ritrae una sezione della provincia di Sassari nel nord-ovest dell’isola, con tratti della costa visibili lungo il lato sinistro ed in basso. Il territorio interno è ricco di appezzamenti agricoli, con in particolare una estesa area coltivata a vigneti riconoscibile al centro dell’immagine.
La missione satellitare, soprannominata ‘Visione a Colori’, fornirà dati ottici per il monitoraggio del territorio, ma la sua principale strumentazione è dotata di ben 13 bande spettrali. L’immagine a falsi colori pubblicata è stata processata utilizzando il canale spettrale dello strumento corrispondente al vicino infrarosso – fatto che spiega perché le piantagioni presenti nell’area appaiono di colore rosso.
Le varie sfumature di rosso e gli altri colori presenti nell’immagine mostrano quanto la strumentazione multi spettrale risulti sensibile alle variazioni della quantità presente di clorofilla. Questa circostanza è molto utilizzata per fornire informazioni fondamentali sullo stato delle piante: in particolare, in questa immagine le tonalità di rosso più brillante indicano vegetazione in migliori condizioni di salute.
Nella sezione in basso a sinistra si può notare una vasta area collinare con evidente presenza di vegetazione, indicata dal colore rosso. Tuttavia, una sezione chiara di colore blu acceso mostra le aree dove le colline sono state intaccate da attività mineraria di superficie.
In alcune zone le coltivazioni agricole appaiono anche bordate di rosso. Questa circostanza è dovuta alla presenza di barriere di siepi, che possono essere state piantate per proteggere le coltivazioni dal vento. Queste siepi forniscono un habitat per uccelli e piccole specie animali, sicchè Sentinel-2 permette anche di effettuare il monitoraggio di habitat su piccola scala.
Tra le altre particolarità visibili in questa immagine c’è l’Aeroporto di Alghero, Fertilia, (appena a sinistra rispetto al centro) ed il porto di Fertilia poco più a sud. Accanto al porto le acque di una laguna appaiono differenti se comparate alle acque del mare più a sud: ciò si deve alla differente composizione chimica.
La prima acquisizione effettuata dal satellite ha dunque già dimostrato le potenzialità di Sentinel-2 nel monitoraggio delle acque costiere e di quelle interne al territorio.
In collaborazione con Rivista Geomedia.
Questa immagine fa parte della serie Earth from Space Video Programme.