Immagine EO della Settimana: Le sabbie bituminose di Athabasca
L'immagine è stata ottenuta dal satellite statunitense Landsat-8 ed interessa un territorio che si estende - dall'alto verso il basso - per oltre 350 km, tutto all'interno della provincia di Alberta, Canada.
A nord si possono riconoscere le acque blu dei laghi, inframezzati da fiumi e torrenti. Quest'area costituisce il più grande delta fluviale interno del mondo (dunque di acqua dolce), che si forma dove i fiumi Peace ed Athabasca convergono sul fiume degli Schiavi e sul lago Athabasca (lo specchio d'acqua riconoscibile in alto a destra).
Anche il lago Claire, visibile sulla sinistra, fa parte del sistema del delta e si trova all'interno del Wood Buffalo National Park, il più grande parco nazionale del Canada.
La metà inferiore dell'immagine è parte di una zona più vasta conosciuta come sabbie bituminose di Athabasca, area che ospita la più grande riserva mondiale conosciuta di bitume greggio, materiale che può essere trasformato in petrolio greggio attraverso l'impiego di tecnologie estrattive che recuperano il petrolio dal terreno mediante processi chimici.
Foreste e torbiere boreali presenti nell'area sono state distrutte dall'apertura di miniere a cielo aperto e da frammentazioni rocciose effettuate con tecniche idrauliche – il cosiddetto 'fracking' – al fine ottenere il petrolio greggio pesante.
Le foreste boreali ricoprono circa metà della provincia e circa il 20% è stato interessato dall'apertura delle miniere a cielo aperto, alcune delle quali sono visibili in basso a destra. Queste attività non solo sono causa di deforestazione, ma anche fonte di inquinamento e di allontanamento della fauna selvaggia dal proprio habitat naturale.
Questa è solo una delle oltre 130 immagini satellitari in mostra al Palazzo delle Esposizioni a Roma, fino al prossimo 2 novembre.
Per maggiori informazioni visitate il sito web del Palazzo delle Esposizioni.
In collaborazione con Rivista Geomedia.
Questa immagine fa parte della serie Earth from Space video programme.