Immagine EO della Settimana: Mosaico spagnolo
L'immagine è del tipo "a colori reali" e mostra la città di Mérida ripresa dal satellite Sentinel-2A in data 11 agosto 2015. A Mérida vivono circa 60.000 persone ed è la capitale della comunità autonoma dell'Estremadura, nella Spagna occidentale.
Grazie allo strumento multispettrale ad alta risoluzione a bordo del satellite, la distinzione di colore di questa zona arida è ovvia. In grigio osserviamo le piccole città di Montijo e di Santa Amalia, su ciascun lato di Mérida, mentre le riflessioni sparse di color verde sono campi con differenti coltivazioni e piante, attraversati da canali.
Il marrone ed il rossastro sono i colori tipici dei campi privi di vegetazione, che era esattamente il caso quando l'immagine è stata acquisita in agosto.
Anche il fiume Guadiana è visibile, e attraversa il centro dell'immagine, insieme a vari altri corpi d'acqua minori, tutte sorgenti fondamentali per l'irrigazione dei numerosi campi presenti in questa zona così arida.
Il territorio è suddiviso in proprietà, in cui vigneti ed uliveti sono affiancati a coltivazioni di grano. Le coltivazioni a secco sono predominanti, con grano invernale ed orzo come colture principali.
Nella parte centrale in basso dell'immagine è visibile la piccola città di Almendralejo, situata in un'area di colore marrone. Qui l'agricoltura locale è caratterizzata da ampie coltivazioni di cereali, frutta ed uva, con molti vigneti attorno alla città, dove si producono un vino rosso locale ed un brandy.
Mérida, che è geograficamente posizionata sulla riva settentrionale del fiume Guadiana, nel 1993 è stata dichiarata dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità per le sue numerose testimonianze archeologiche. Fondata dai Romani nel 25 a.C., la città presenta ancora molti resti romani.
Il ponte di granito, il più lungo mai costruito dai Romani e ancora oggi utilizzato dai pedoni, è una delle testimonianze maggiori. A nord di Mérida è visibile la Diga di Proserpina, un vasto bacino idrico che portava acqua alla città grazie ad un imponente acquedotto, di cui rimangono molte testimonianze archeologiche.
Sentinel-2A è in orbita dallo scorso 23 giugno. È un satellite in orbita polare per misurazioni ad alta risoluzione per il monitoraggio del territorio, che fornisce immagini della vegetazione, del suolo, dei bacini idrici, dei corsi d'acqua interni e delle aree costiere.
In collaborazione con Rivista Geomedia.
Questa immagine fa parte della serie Earth from Space Video Programme.