In viaggio tra le stelle - Tecnologia e Immaginazione
La mostra "IN VIAGGIO TRA LE STELLE, Tecnologia e Immaginazione" inaugura a Roma il giorno 11 dicembre 2004, presso il Complesso del Vittoriano, Via S. Pietro in Carcere.
L'Agenzia Spaziale Europea, in collaborazione con Aeronautica Militare, Finmeccanica e Regione Lazio, intende promuovere, con questa mostra, la conoscenza delle attività scientifiche e spaziali.
In viaggio tra le stelle vuole rappresentare il desiderio insito nell’uomo per un altrove visto come nuova frontiera da esplorare e colonizzare mediante l’attività di ricerca e il progresso tecnico scientifico, punti di riferimento del suo percorso di conoscenza. La mostra vuole anche evidenziare come i risultati raggiunti in questo settore hanno contribuito a cambiare la nostra vita quotidiana anche se spesso non se ne ha consapevolezza.
Il percorso espositivo inizia con un tunnel rivestito di pannelli metallici, che rievoca una stiva di un “astronave o una città” fantastica, in cui vengono esposti reperti significativi che testimoniano l’inestinguibile desiderio di conoscenza dell’uomo e la sua vocazione a esplorare lo spazio che lo circonda: letteratura di fantascienza, immagini dei pionieri del volo e dello spazio (fratelli Wright, sbarco sulla Luna), pietre lunari, tute di astronauta, esempi di tecnologie, come pure modelli di satelliti scientifici, di sonde interplanetarie e di lanciatori, che hanno consentito di approfondire la conoscenza dell’universo.
Dall’esplorazione dello spazio si passa alla Casa dell’Uomo nello spazio ed al contributo europeo alla Stazione Spaziale Internazionale. Il percorso si apre in un ambiente, in cui e’ stata realizzata l’installazione di un modulo al vero della Stazione Spaziale Internazionale, da cui ci si imbarca per un viaggio virtuale su Marte. Il visitatore potrà iniziare il viaggio dopo aver effettuato la propria prenotazione e ritirato la carta d’imbarco presso il banco check-in. Nell’area antistante l’imbarco sarà presentata la missione dell’astronauta dell’ ESA Roberto Vittori con pannelli fotografici e video, un modello del lanciatore Soyuz, un modello della Stazione Spaziale Internazionale, campioni di materiali e tecnologie usati per la costruzione dei moduli pressurizzati, una tuta di volo, bevande e cibi per astronauti.
Prima tappa del viaggio sarà la Stazione Spaziale Internazionale. Durante il trasferimento e per tutta la durata della loro permanenza sulla Stazione Spaziale, i visitatori verranno informati sulla vita che gli astronauti conducono a bordo della ISS. Effettuato l’attracco, si potranno osservare dagli oblò del modulo abitativo gli splendidi panorami azzurri del nostro pianeta, proprio come appaiono agli occhi degli stessi astronauti.
Lasciata la Stazione, il viaggio riprenderà alla volta di Marte. Lungo il tragitto il visitatore sarà messo a conoscenza delle principali caratteristiche del pianeta (clima, gravità, periodi orbitali e di rotazione), e, avvicinandosi all’atterraggio, potrà apprezzare le più suggestive immagini di Marte rilevate dalle ultime sonde NASA e ESA. Dopo la discesa sul “pianeta rosso”, rappresentato da una grande sfera di 8 metri di diametro che riproduce al suo interno un ambiente marziano caratterizzato dal tipico colore rosso delle sue sabbie, i visitatori si troveranno davanti un piccolo rover, denominato Walkie 6, per prelievi e analisi di campioni di suolo. Uscendo dalla sfera una riproduzione del sistema solare, ottenuta mediante proiezioni e modelli, mostrerà le tappe fondamentali dell’esplorazione del nostro sistema solare, con un particolare riferimento alle più recenti missioni scientifiche dell’Agenzia Spaziale Europea, alla cui realizzazione il gruppo Finmeccanica tramite Alenia Spazio e Galileo Avionica ha contribuito in maniera significativa: Luna, la missione Smart-1 che ha il compito di approfondire la conoscenza del nostro satellite a partire da a metà gennaio 2005; Venere, la futura missione Venus Express per studiare l’effetto serra; Saturno, la missione Cassini-Huygens alla ricerca delle origini della vita; Rosetta, una missione per lo studio ravvicinato del nucleo delle comete.
Il percorso continua in un secondo tunnel interamente dedicato allo spazio nel quotidiano, in cui viene illustrato come la tecnologia spaziale sia presente ormai nella nostra vita, come essa abbia modificato il nostro modo di fare telecomunicazioni, ci abbia consentito di prevedere con più precisione le condizioni meteorologiche, di controllare lo stato di salute del nostro pianeta, di gestire le emergenze e i nostri viaggi. Sono esposti alcuni esempi di trasferimento tecnologico, come la tuta McLaren realizzata con materiali termoregolanti. Qui inoltre, mediante postazioni interattive sviluppate da Telespazio, sarà possibile vedere immagini telerilevate da satellite e navigare su Roma e altre aree.
Il percorso si conclude in un'area dedicata alla nuova costellazione satellitare Galileo.
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Franca Morgia
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