L'ATV Johannes Kepler in viaggio verso la ISS
Il più recente veicolo di trasferimento automatico sviluppato dall'ESA è stato lanciato verso la Stazione Spaziale Internazionale il 16 febbraio alle ore 22h50 dallo spazioporto europeo di Kourou, in Guyana francese.
La navicella automatizzata porterà alla Stazione rifornimenti essenziali e durante la sua missione di tre mesi e mezzo provvederà inoltre a rialzare l'orbita della ISS.
Il secondo ATV europeo
Dopo il successo del volo di qualificazione dell'ATV Jules Vernes nel 2008, Johannes Kepler è il primo ATV operativo. Con una massa totale di oltre 20 tonnellate, è il carico utile più pesante mai lanciato dall’Europa.
L’ATV è una navicella altamente sofisticata che combina una piattaforma volante autonoma, un veicolo spaziale manovrabile e – quando attraccato alla stazione – un modulo della Stazione Spaziale.
Per effettuare l'attracco automatico rispettando le rigide regole imposte dal volo umano abitato, l'ATV è fornito di sistemi di navigazione di alta precisione, software di volo ridondante e un sistema per evitare collisioni completamente autonomo e con sua propria indipendente fonte di energia, controllo e razzi.
Alto circa 10 metri e con un diametro di 4.5 metri, l'ATV comprende un modulo pressurizzato di 45 metri cubi, un sistema di attracco russo, simili a quelli impiegati sulle navicelle Soyuz con equipaggio e sui moduli di trasporto provviste Progress.
Quando i suoi pannelli solari sono dispiegati, l'ATV raggiunge i 22metri, quasi tre volte più largo del modulo russo Progress, e può portare un carico circa tre volte maggiore.
Propellente e altri rifornimenti per la ISS
Nella sua prima missione operativa, l'ATV-2 trasporterà oltre 7 tonnellate di carico utile, inclusi 4535Kg di propellente per rialzare la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) e controllarne l'attitudine.
Una volta attraccato alla ISS, il propellente sarà usato dai razzi stessi dell'ATV per rialzare periodicamente l'orbita della Stazione al fine di compensare il naturale abbassamento dovuto alla trazione atmosferica.
Può essere usato anche per spostare la ISS in caso di potenziali pericoli dovuti a rifiuti spaziali troppo vicini al complesso abitato.
Il carico dell'ATV include quasi 1600Kg di cargo solido, 850Kg di propellente per il modulo russo Zvezda e 100Kg di ossigeno.
Prima di lasciare la ISS, in giugno, Johannes Kepler sarà riempito con buste di rifiuti e di materiale non più necessario per la ISS, e con hardware non più utile. Lascerà l'orbita sopra l'oceano pacifico meridionale dove effettuerà la manovra controllata e non pericolosa di rientro, che prevede la sua disintegrazione nell’atmosfera.
Eccezionalmente, l'ATV non trasporterà acqua potabile in quanto ce ne è già a sufficienza sulla ISS. Le taniche per l'acqua saranno però riempite con i liquidi di scarico della Stazione prima che l'ATV si sganci per il rientro.
L’ATV Johannes Kepler è stato così nominato in onore del famoso astronomo e matematico tedesco che visse nel 16^ e 17^ secolo e che per primo registrò i movimenti dei corpi celesti planetari in orbite ellittiche, aprendo così la strada alla teoria gravitazionale di Newton.
Johannes Kepler è il secondo di una serie di cinque navicelle spaziale sviluppate in Europa come contributo ai costi operativi della ISS. Astrium Space Transportation è il contraente industriale maggiore e guida un team di oltre 30 contraenti in 10 Paesi europei.