L'ESA al Congresso Astronautico Internazionale
Si svolgerà a Napoli dal primo al 5 ottobre il 63imo Congresso Astronomico Internazionale sul tema "Le scienze e le tecnologie spaziali al servizio di tutti.
Il Congresso Astronautico Internazionale (IAC) è organizzato annualmente dalla Federazione Astronautica Internazionale e dai suoi associati, l'Accademia Internazionale di Astronautica e dall'Istituto Internazionale di Diritto Spaziale.
IAC è uno dei principali eventi internazionali sul tema spazio, attira circa 3000 delegati mettendo insieme agenzie spaziali, industria, scienziati, ingegneri, dirigenti, giovani professionisti e studenti provenienti da tutto il mondo.
Oltre 2000 relazioni saranno presentate all'interno di un ricco e vario programma tecnico.
La mostra "Space for Earth" dell'ESA sarà ubicata nella Hall 3B del Centro Congressi Mostra d'Oltremare, e metterà in risalto il ruolo di Spazio per la Conoscenza, Competitività e Crescita.
A completamento della proposta che sarà presentata al Consiglio dell'ESA a livello ministeriale che si terrà a novembre, la mostra dell'ESA sottolineerà l'importanza dei sistemi spaziali e delle applicazioni per migliorare la conoscenza, promuovere l'innovazione e la competitività e portare benefici sulla Terra.
Con gli ultimi risultati ottenuti dalle missioni astronomiche e planetari, l'ESA mostrerà come i dati dallo spazio forniscono importanti conoscenze per comprendere il pianeta Terra, esplorando il suo ruolo unico all’interno del sistema solare e dell’universo.
Su un terreno marziano simulato si potranno ammirare modelli in scala di due elementi di ExoMars, la prossima missione dell'ESA verso il pianeta rosso, che comprenderà i moduli di dimostrazione per la discesa e l'atterraggio ed il primo rover marziano europeo.
Saranno presentate le future missioni abitate oltre l'orbita della Stazione Spaziale, che è un'orbita bassa, insieme ad alcuni risultati scientifici all'avanguardia ricavati dagli esperimenti effettuati in microgravità nel modulo Columbus ed in altri laboratori spaziali.
I satelliti di osservazione della terra dell'ESA hanno dato all'Europa un ruolo guida nella conoscenza del nostro pianeta, della meteorologia e dei cambiamenti climatici, fornendo dati e servizi ad una vasta comunità di utenti.
Dal loro speciale punto di osservazione, i satelliti controllano continuamente la Terra ed i suoi processi naturali, dando informazioni preziose su come il clima, la gravità ed il campo magnetico influiscono sul nostro pianeta, e rivelano cambiamenti nell'atmosfera, sulla terra, degli oceani e del ghiaccio.
Particolare attenzione è data ai nuovi dati della missioni ESA CryoSat, per lo studio dei ghiacci, e a Swarm, la prossima missione ad essere lanciata nella serie Earth Explorers.
Alla mostra saranno esposti anche i satelliti meteo e climatici di prossima generazione, Meteosat e MetOp.
ESA mostrerà inoltre le mappe create nell'ambito della Carta Internazionale dei Disastri (International Charter on Space and Major Disasters) del 2000, di cui ESA è co-fondatore, a seguito di catastrofi naturali al fine di aiutare nei soccorsi.
Particolare risalto sarà dato al primo dei satelliti della serie Sentinel dell'ESA, parte dell'iniziativa dell'Unione Europea di Monitoraggio Globale per l'Ambiente e la Sicurezza (GMES - Global Monitoring for the Environment and Security).
I visitatori dello stand ESA potranno apprendere di più sui servizi basati sulle tecnologie spaziali forniti all'aviazione da EGNOS, il Servizio Europeo di Navigazione Geostazionario (European Geostationary Navigation Overlay Service), operativo dal marzo 2011, e sulla costellazione Galileo con i due satelliti già in orbita e due il cui lancio è previsto quest'anno.
I visitatori potranno apprendere inoltre come ESA supporti la competitività dei satelliti di telecomunicazione industriale con Hylas-1, la prima collaborazione ESA pubblica-privata, che ha fornito servizi innovativi a banda larga in tutta Europa dal 2011 e l'imminente lancio di Alphasat, a bordo di Alphabus, la prima grande piattaforma europea per i satelliti di telecomunicazione ad alta potenza.
Sarà possibile vedere EDRS (European Data Relay System), un sistema satellitare europeo indipendente geostazionario che fornisce comunicazioni quasi in tempo reale di alta qualità ai satelliti in orbita bassa.
ESA sviluppa inoltre una vasta gamma di servizi ed applicazioni di telecomunicazione che forniscono soluzioni basate sulle tecnologie spaziali in campi quali la gestione del traffico aereo e la sorveglianza marittima in modo efficiente e capillare sul quasi tutte le regioni del nostro pianeta.
La vita moderna è sempre più dipendente dai servizi che fanno affidamento sulle tecnologie spaziali, e dal 2012, i lanciatori Ariane 5, Soyuz e Vega, sono tutti lanciati dallo spazio porto europeo in Guyana Francese, fornendo una gamma completa di lanciatori per diversi tipi di satelliti, piccoli o grandi.
Lo sviluppo della tecnologia è centrale per l'esistenza dell'ESA, per portare le future missioni ed applicazioni nel regno delle possibilità. Ne sono un esempio la vasta gamma di laboratori specializzati ESA ubicati nello stabilimento ESTEC e la serie di grande successo dei satelliti tecnologici Proba.
IAC 2012 offre un programma completo di sessioni plenarie e conferenze mirate aperte al pubblico.
Durante la settimana i visitatori potranno incontrare gli specialisti dell'ESA presso il proprio stand. Potrete inoltre seguire ESA Exhibitions su Twitter, Facebook and Flickr per maggiori informazioni sui relativi eventi e presentazioni.
La mostra è aperta al pubblico venerdì 5 ottobre dalle 10h00 alle 17h00 CEST. Il programma per la giornata di apertura al pubblico sarà pubblicato a breve.