Lo spazio incontra Silverstone: l'astronauta di progetto dell'ESA, Wandt, riporta la bandiera della FIA
Il mondo della Formula 1 a Silverstone ha assistito a un evento unico il 5 luglio. L'astronauta di progetto dell'ESA Marcus Wandt, egli stesso appassionato di Formula 1, ha restituito una bandiera FIA molto speciale al suo presidente Mohammed Ben Sulayem.
Non si è trattato del solito passaggio di consegne. La bandiera della FIA in questione era stata in un viaggio straordinario! Aveva accompagnato Wandt nella sua missione sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) all'inizio di quest'anno, nell'ambito di una collaborazione tra l'ESA e la Fédération Internationale de l'Automobile (FIA) per celebrare il 120° anniversario della Federazione.
Soltanto cinque mesi più tardi, Wandt, di nuovo sulla Terra, ospite della FIA, provava l'emozione di un Gran Premio. Ha sfruttato questa opportunità per evidenziare le sorprendenti analogie tra gli sport automobilistici e l'esplorazione dello spazio. Sia la FIA che l'ESA, ha osservato, sono in prima linea nello spingere i confini della scienza, della tecnologia e dell'ingegneria. Il loro successo si basa anche su team altamente qualificati che supportano astronauti e piloti di Formula 1.
La condivisione della conoscenza e la promozione di carriere nel settore STEM (che riguarda le materie di scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) sono valori fondamentali sia per l'ESA che per la FIA. Questo evento, unito al ruolo di ambasciatore di Wandt, ha notevolmente aumentato l'interesse dei media per questa missione condivisa.
Emmet Fletcher, Capo dell'Ufficio Branding and Partnerships dell'ESA, ha commentato: "La passione condivisa per l'innovazione e il superamento dei confini rende l'ESA e la FIA partner naturali. Il Gran Premio di Gran Bretagna ha fornito una piattaforma fantastica per condividere lo spirito di curiosità e di esplorazione dell'ESA con un pubblico completamente nuovo."
