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Paolo Nespoli
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Paolo Nespoli è rientrato a Terra

14/12/2017 2112 views 21 likes
ESA / Space in Member States / Italy

L'astronauta dell'ESA Paolo Nespoli è rientrato a Terra questa mattina dopo 139 giorni nello spazio. Il viaggio verso casa dalla Stazione Spaziale Internazionale ha richiesto di passare dai 28.800 km/h di crociera all'arresto finale in appena tre ore.

Paolo ed i membri dell'equipaggio Randy Bresnik, della NASA, e Sergei Ryazansky, di Roscosmos, hanno toccato terra, nella steppa kazaka, alle 09:37 ora italiana (08:37 GMT).

La navetta Soyuz MS-05 ha sopportato le sollecitazioni della discesa e dell'atterraggio come previsto: il suo scudo termico ha raggiunto i 1.600 gradi durante il rientro in atmosfera, mentre all'interno della navicella gli astronauti hanno sperimentato fino quattro volte il proprio peso corporeo.

L'atterraggio di Paolo del 2011
L'atterraggio di Paolo del 2011

A 10 km di altitudine i paracadute si sono aperti, prima che i retrorazzi fornissero la frenata finale prima di toccare terra.

"Il cosiddetto atterraggio morbido è come un frontale tra un camion ed una utilitaria – e tu sei nell'utilitaria" ricorda Paolo dal suo atterraggio del 2011.

Durante la missione di cinque mesi, Paolo ha orbitato la Terra 2.224 volte, volato attraverso 35.000 albe e tramonti, e viaggiato per 94 milioni di chilometri.

Questa è stata la terza missione e la terza visita alla Stazione Spaziale per Paolo, portando il tempo trascorso nello spazio a 313 giorni, al secondo posto per un astronauta ESA dopo Thomas Reiter.

Vita è la terza missione di lunga durata dell'Agenzia Spaziale Italiana – ASI – frutto di un accordo con la NASA in cambio della fornitura di moduli per la Stazione.

Ritorno alla vita sulla Terra

Paolo ha portato a termine oltre 60 esperimenti durante la sua missione denominata Vita, acronimo di Vitalità, Innovazione, Tecnologia ed Abilità.

Il suo stesso corpo è stato oggetto di ricerca: i suoi occhi, i suoi mal di testa, gli schemi di sonno e le abitudini alimentari sono stati monitorati per comprendere meglio come l'uomo si adatti alla vita nello spazio.

Le annotazioni della temperatura corporea, gli esercizi muscolari e abbondanti campioni di sangue e di saliva completeranno il quadro e prepareranno l'uomo per future missioni lontano dalla Terra.

Dall'orbita a circa 400 km sopra il pianeta, Nespoli ha inviato i comandi ad un robot umanoide in Germania per riparare tre pannelli solari danneggiati su un terreno marziano simulato, mostrando come astronauti e robot lavoreranno insieme nelle future missioni planetarie.

La vita nello spazio potrebbe diventare più facile grazie a tablet e smartphone – Paolo ha testato un sistema vivavoce che visualizza le istruzioni durante delle attività complesse.

Due capsule Soyuz agganciate alla ISS
Due capsule Soyuz agganciate alla ISS

C'è stato molto traffico durante la missione Vita: Paolo ha dato il benvenuto a cinque veicoli in visita e ne ha visti tre lasciare di nuovo la Stazione. Ha preso parte all'attracco di due veicoli utilizzando il braccio robotico della Stazione, ed ha dato supporto a quattro uscite extra veicolari.

Paolo sarà ora impegnato con riunioni e test. Gli astronauti subiscono una forma di rapido invecchiamento nello spazio e devono riadattarsi a vivere in condizioni di gravità. Gli scienziati studieranno come il suo corpo reagisce, come caso di studio.

Il prossimo astronauta ESA a viaggiare verso la Stazione sarà Alexander Gerst, il cui lancio è previsto la prossima estate.

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