Rimandato il lancio della navetta IXV dell'ESA a bordo del lanciatore Vega
Il lancio dell'IXV (Intermediate eXperimental Vehicle, Veicolo Sperimentale Intermedio) dell'ESA a bordo del lanciatore Vega, inizialmente previsto per il 18 novembre dallo spazio porto europeo nella Guyana Francese, è stato rimandato per permettere di effettuare ulteriori analisi sulla traiettoria di volo di Vega.
Per questa missione, invece di dirigersi a nord in un'orbita polare, come sui precedenti voli, Vega dovrà procedere verso est per rilasciare la navicella spaziale in un percorso sub orbitale che arriva fino all'Oceano Pacifico, per provare nuove tecnologie per il futuro rientro a controllo autonomo per le missioni di ritorno.
Questa traiettoria è senza precedenti per Vega e devono quindi essere generate maggiori informazioni sulle prestazioni del veicolo di lancio, in caso si verifichi un'anomalia dopo il decollo.
Come risultato, il lancio di IXV a bordo di Vega è rimandato a data da definirsi nelle prossime settimane.
Ci vorranno circa 100 minuti affinché IXV completi il suo viaggio. Portato da Vega ad un'altitudine di 320 Km, si separerà dal lanciatore e continuerà per raggiungere un'altitudine di circa 420 Km. Questo permetterà di raggiungere una velocità di 7.5 Km/s al momento del rientro in atmosfera, ad un'altitudine di 120 Km – pienamente rappresentativo di qualsiasi missione di ritorno in orbita bassa.
IXV raccoglierà una vasta quantità di dati durante il suo volo ipersonico e supersonico, controllata da propulsori e alette aerodinamiche.
La navetta aprirà poi il paracadute per rallentare la propria discesa per un ammaraggio sicuro nell'Oceano Pacifico dove aspetterà di essere recuperata dalla nave Nos Aries per il rientro in Europa per ulteriori analisi.
