Domande più frequenti
Come si fa a trovare lavoro presso l’Agenzia Spaziale Europea?
Visitate il nostro sito Internet Offerte di lavoro.
Dove posso trovare informazioni sui Programmi di Formazione?
L'ESA offre varie opportunità di Formazione/Stage e borse di studio per i giovani appartenenti alle nazioni degli Stati Membri e Stati che collaborano con l'ESA.
Come si fa a diventare astronauti?
Fare riferimento alla pagina Come Diventare un Astronauta.
Come ottenere informazioni e/o foto sugli astronauti dell’Agenzia Spaziale Europea?
Consultate la Pagina Astronauti per avere una biografia.
Come procedere per i diritti d’autore se si utilizzano foto o documenti dell’Agenzia Spaziale Europea?
Le immagini del nostro sito possono essere utilizzate gratuitamente salvo che per fini commerciali. Comunque è vietato modificarle. Se intendete utilizzarle su un altro sito Internet, è necessario specificare che provengono dall’Agenzia Spaziale Europea.
Come si fa a ricevere i comunicati stampa?
Consultate la Pagina Stampa per sapere come ricevere i comunicati stampa e le note informative via e-mail.
Come ottenere informazioni tecniche e/o immagini di satelliti d’osservazione terrestre?
Consultate il nostro Service Earthnet Online, un servizio che fornisce molti dati sull’osservazione della Terra. L’Agenzia Spaziale Europea aggiorna inoltre le pagine di presentazione di ENVISAT, MSG e METOP.
Come si fa a procurarsi informazioni tecniche e/o immagini dei satelliti scientifici dell’Agenzia Spaziale Europea?
Informazioni approfondite riguardanti passate, presenti e future missioni sono a disposizione sul sito attraverso il sito di Science.
Quali sono le ultime notizie sul volo di Ariane-5?
Consultate la Pagina di presentazione Ariane per maggiori informazioni. Questa pagina offre anche altri link.
Come si fa ad ottenere informazioni sui prossimi lanci?
Consultate la Pagina Conto alla rovescia.
Come ottenere informazioni sui vostri vecchi progetti?
La Pagina di presentazione Pubblicazioni consente di accedere ad articoli su vecchi progetti. E’ anche possibile consultare pagine relative ai singoli programmi dell’Agenzia Spaziale Europea per avere ulteriori informazioni su missioni più vecchie.
Come si fa a ricevere il vostro Bollettino e altre informazioni?
Consultate la nostra Pagina di presentazione Pubblicazioni per accedere alle varie pubblicazioni.
Come procurarsi informazioni sulle future manifestazioni e/o conferenze?
Troverete una lista completa di prossimi eventi riguardanti lo spazio sulle nostre pagine del Calendario. Inoltre potrete accedere alla pagina Conferenze ed Eventi Sponsorizzati dall'ESA.
Utilizzo la versione 3.1 di Netscape e ho problemi di accesso alle vostre pagine Web.
Per accedere ai nostri siti Internet si raccomanda di utilizzare le versioni più recenti dei sistemi di navigazione che è possibile scaricare da Internet.
Cosa deve fare un’azienda che desiderasse partecipare a contratti dell’Agenzia Spaziale Europea?
Per diventare nostri partners commerciali, consultate le pagine Web business elettronico. L’Agenzia Spaziale Europea dispone a tale scopo di un sistema ad hoc: Posta elettronica per Servizi gare d’appalto (EMITS), consultabile on-line.
Che significa “gestire” un satellite?
Significa collocarlo al posto giusto, attivare tutta la strumentazione di bordo, mantenerlo nella giusta collocazione e controllarne il funzionamento durante tutta la sua durata di vita.
Quale è la durata di vita di un satellite?
Dipende dalla sua missione e dalle anomalie riscontrate durante la sua vita operativa. La durata di vita prevista di Meteosat 2, un satellite meteorologico, era di 2 anni, ma grazie agli interventi dell’Agenzia Spaziale Europea e dell’ESOC, essa è stata prolungata a 10 anni. ERS1, il primo satellite di telerilevamento basato su una tecnica di osservazione radar lanciato il 17 luglio 1991 ha avuto una vita di 9 anni invece dei 2 previsti inizialmente. IUE, il satellite per l’esplorazione delle radiazioni ultraviolette, è stato operativo per 19 anni laddove originariamente la sua missione doveva durarne 2.
Cosa è necessario per gestire un satellite?
Occorre innanzitutto avere competenze specialistiche in vari campi: Elaborazione dati, Informatica, Ingegneria delle stazioni terrestri, Fisica, matematica e Telecomunicazioni.
Gli ordini vengono trasmessi al satellite mediante un’antenna. Il satellite reagirà e trasmetterà le informazioni per le quali è stato programmato oltre a tutti i dati scientifici che saranno analizzati e pre-elaborati all’ESOC prima di essere ritrasmessi al satellite. Quanto alle telecomunicazioni, la qualità del servizio fornito dal satellite dipende dall’esattezza del suo posizionamento al di sopra della zona coperta dall’antenna.
Come si fa a diventare controllore di un veicolo spaziale?
L’Agenzia Spaziale Europea dispone di personale specializzato in vari campi: matematici, fisici, ingegneri aeronautici, informatici e delle telecomunicazioni. Tutte le equipe operative sono composte da personale formato nelle tecniche più disparate.
Quante stazioni sono necessarie per seguire un satellite?
Dipende in larga misura dall’orbita del satellite. Ne occorre come minimo una, mentre durante le prime fasi di tracking o inseguimento del satellite ne sono necessarie molte di più. L’Agenzia Spaziale Europea dispone di 5 stazioni terrestri dotate di antenne di varie dimensioni (vedi Pagina di presentazione ESOC) e nelle fasi iniziali utilizza stazioni terrestri nazionali di tracking.
Che cosa significa "mettere fuori orbita"?
Significa spostare un satellite al di fuori della sua orbita operativa per posizionare al meglio un nuovo satellite.
L’Agenzia Spaziale Europea è responsabile di tutti i satelliti operativi in Europa?
No. Originariamente, l’Agenzia Spaziale Europea è stata creata per il controllo dei suoi satelliti sperimentali. Quando le tecnologie sperimentali si sono rivelate affidabili, molte organizzazioni o società commerciali hanno creato i loro centri di controllo. Noi siamo stati i pionieri di molte operazioni, quali la gravideviazione di Giove durante la missione Ulisse verso il Sole nel 1990, o l’incontro con la cometa di Halley nel 1986.