Immagine EO della Settimana: Bocche del Rodano
La città portuale di Fos-Sur-Mer, nella parte meridionale delle Bocche del Rodano, Francia, è mostrata in questa immagine acquisita da Copernicus Sentinel-2. È da qui che, la scorsa settimana, il primo satellite Meteosat Third Generation Imager ha iniziato il suo viaggio in mare verso lo spazioporto europeo in Guyana francese.
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Bocche del Rodano è il terzo dipartimento più popolato della Francia. Con il suo paesaggio selvaggio e vario, confina con Vaucluse a nord, Gard a ovest e Var a est (con il Mar Mediterraneo visibile a sud).
Marsiglia, la seconda città più popolosa della Francia, ha uno dei più grandi porti-container del Paese. Di fronte a Marsiglia, l'arcipelago di Frioul è composto da quattro isole: Pomègue, Ratonneau, Tiboulen e If. Nella parte inferiore centrale dell'immagine si trova l'Étang de Berre, una laguna di acqua salmastra a circa 25 km a nord-ovest di Marsiglia.
Fos-sur-Mer sorge sul Golfo di Fos, un'insenatura del Golfo del Leone, Mar Mediterraneo, a circa 50 km da Marsiglia. Originariamente un piccolo villaggio di pescatori, la città portuale ha subito una trasformazione negli anni '60 con l'espansione del porto di Marsiglia e la costruzione di una importante area industriale. Da allora, è diventata il centro del traffico marittimo e delle spedizioni di container di Marsiglia.
È da qui che il satellite Meteosat Third Generation Imager-1 (MTG-I1) è salpato per il suo viaggio di 12 giorni verso lo spazioporto europeo a Kourou.
MTG-I1 è il primo satellite per immagini del programma Meteosat Terza Generazione, che migliorerà le previsioni meteorologiche sia in Europa che in Africa. Progettato come evoluzione della serie Meteosat Seconda Generazione, il programma MTG garantirà la continuità del monitoraggio meteorologico ad alta risoluzione fin oltre il 2040.
Comprenderà sei satelliti: quattro MTG-I e due satelliti sonda, MTG-S.
Lightning Imager di MTG-I fornirà una nuova capacità per i satelliti meteorologici europei, garantendo il monitoraggio continuo di oltre l'80% del disco terrestre, capace di rilevare le scariche di fulmini che si verificano tra le nuvole, o dalle nuvole e da terra.
Una volta che il satellite da quattro tonnellate sarà arrivato senza rischi a Kourou, i preparativi finali per il decollo richiederanno circa sette settimane. Il lancio è previsto per dicembre a bordo di un razzo Ariane 5.
Seguite per altri aggiornamenti sul primo satellite Meteosat Terza Generazione con il blog della Campagna di Lancio di Osservazione della Terra o tramite il diario pre-lancio di MTG-I1. Per informazioni generali sulla costellazione Meteosat Third Generation, selezionate qui.
Questa immagine fa parte della serie video Earth from Space.
In collaborazione con Rivista Geomedia.