Immagine EO della Settimana: Burning Man Festival
La missione Copernicus Sentinel-2 ha scattato una foto ricordo del festival Burning Man nel Deserto Black Rock, in Nevada.
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Con una superficie di circa 2.600 kmq, il Deserto Black Rock è una regione arida costituita da letti di lava e pianure alcaline nel Nevada nord-occidentale. Acquisita il 26 agosto 2024, l'immagine mostra l'area bianca e sabbiosa che si trova nella parte sud-occidentale del deserto e dove ogni anno si svolge il festival Burning Man.
Oltre 70.000 persone si sono riunite dal 25 agosto al 2 settembre al Black Rock per l'evento allestito nel deserto. Questa immagine, acquisita dall'orbita il secondo giorno dell'evento, mostra l'area dei camper e delle tende che si sono raggruppati in occasione del festival di arte e auto-espressione della durata di una settimana, che prevede musica, straordinarie installazioni artistiche, sculture sperimentali e interattive e auto d'arte, tra le altre cose.
Il nome deriva dalla cerimonia di chiusura caratterizzata dal rogo simbolico di una grande effigie di legno, denominata l'Uomo, situata al centro esatto di questo insediamento temporaneo.
Come la maggior parte del Nevada, il Deserto Black Rock si trova all'interno del Deserto Gran Bacino (Great Basin), il più grande degli Stati Uniti, costituito da una distesa arida di circa 492.000 kmq. Il Deserto Gran Bacino è noto per il suo sistema di drenaggio interno, in cui le precipitazioni non raggiungono mai uno sbocco verso il mare.
Lo stiramento e il sollevamento della crosta terrestre nel corso degli ultimi 17 milioni di anni hanno dato luogo a uno schema ricorrente di valli e aspre catene montuose nord-sud, come quelle visibili in marrone attorno all'area sabbiosa.
La missione Copernicus Sentinel-2 si basa su una costellazione di due satelliti identici che volano nella stessa orbita ma a 180° di distanza, per coprire tutte le terre emerse e le acque costiere della Terra ogni cinque giorni.
Il 5 settembre 2024, il terzo satellite della missione, Sentinel-2C, è stato lanciato in orbita per unirsi ai suoi 'fratelli' e garantire la fornitura continua di dati ad alta risoluzione dalla missione.
Meno di due settimane dopo il lancio, Sentinel-2C ha fornito le sue straordinarie prime immagini, dimostrando che il satellite non solo funziona come previsto, ma ha già superato le aspettative.
In collaborazione con Rivista Geomedia.