Immagine EO della Settimana: Medusa del Madagascar
Simile a una medusa rossastra, la baia di Mahajamba, in Madagascar, è ritratta in questa immagine Copernicus Sentinel-2.
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Situata nell'Oceano Indiano al largo della costa orientale dell'Africa e con una superficie di quasi 600.000 kmq, il Madagascar è la quarta isola più grande del mondo.
La baia di Mahajamba, nota anche come Helodrano Mahajambe, si trova nel nord-ovest del Madagascar alla confluenza di due fiumi principali: il Mahajamba, che entra da sud, e il Sofia, che scorre da nord-est. Entrambi i fiumi sfociano poi nel Canale del Mozambico, che separa il Madagascar dal continente africano.
Il sistema fluviale del Mahajamba, come altri sistemi fluviali del Madagascar occidentale, si distingue per la sua acqua di colore rossastro causata dai sedimenti provenienti da monte. Durante le forti piogge, i terreni rosso vivo vengono trascinati dalle colline nei ruscelli e nei fiumi, raggiungendo infine la costa. Questo fenomeno è stato anche notato dagli astronauti a bordo della ISS, che lo hanno descritto come "sanguinamento nell'oceano". Tuttavia, le acque della baia non sono sempre rosse: una combinazione di maree e mancanza di precipitazioni consistenti possono ripulire rapidamente le acque.
Ingrandendo i "tentacoli della medusa" in prossimità del centro dell'immagine, si osservano modelli di coltivazione e gestione del suolo, come pure una pista di atterraggio vicino a Besakoa, l'insediamento più importante visibile.
Il Madagascar ospita specie rare di flora e fauna, avendo sviluppato i propri ecosistemi e fauna selvatica da quando si è separato dal continente africano circa 160 milioni di anni fa. La baia di Mahajamba ospita i più grandi ecosistemi di mangrovie della costa occidentale del Madagascar. Lungo le coste del Madagascar, le mangrovie sono il tipo di vegetazione più predominante, fornendo rifugio alle comunità di molluschi e crostacei e fungendo da habitat per tartarughe marine, dugonghi e uccelli.
Oltre alle mangrovie, qui si possono trovare alcuni dei sistemi di barriera corallina più estesi del mondo e una vasta gamma di uccelli, lemuri e molte altre specie. Tuttavia, preservare l'impressionante biodiversità del Paese è una sfida continua.
Si ritiene che la perdita di suolo dovuta alla deforestazione per la coltivazione e il pascolo rappresenti una seria minaccia per gli habitat dell'isola e il commercio illegale della fauna selvatica rappresenta un'ulteriore sfida. Il Madagascar è riconosciuto come uno degli hotspot di massima priorità per la biodiversità, con numerose organizzazioni internazionali per la conservazione che lavorano insieme per preservare gli ecosistemi unici dell'isola.
In collaborazione con Rivista Geomedia.