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Immagine EO della Settimana: Uragano Otis

11/12/2023 48 views 2 likes
ESA / Space in Member States / Switzerland - Italiano

Il potente uragano Otis è stato catturato in questa immagine di Copernicus Sentinel-3 mentre si stava avvicinando alla costa meridionale del Messico, sul Pacifico, nel mese di ottobre 2023.

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Uragano Otis
Uragano Otis

Originariamente classificato come tempesta tropicale, in sole dodici ore Otis è stato innalzato a uragano di categoria cinque – la classificazione più pericolosa per un uragano – cogliendo di sorpresa sia i meteorologi che le autorità locali. Con venti sostenuti che hanno raggiunto circa i 265 km orari, l'uragano Otis è diventato il più forte mai registrato a colpire la costa del Pacifico in Messico. Dopo aver toccato terra vicino ad Acapulco, l'uragano ha iniziato a indebolirsi mentre si spostava verso l'interno, lasciando una scia di devastazione.

Questa immagine, acquisita il 24 ottobre 2023 dallo strumento 'Ocean and Land Colour Instrument' di Copernicus Sentinel-3, mostra l'uragano Otis vicino ad Acapulco, dove ha toccato terra il giorno successivo. L'occhio del ciclone, molto chiaramente riconoscibile, aveva un diametro di circa 25 km.

Acapulco, che ospita quasi un milione di persone, in questa immagine è coperta da nuvole temporalesche. Acapulco è stato uno dei posti più colpiti. Città del Messico, l'enorme e densamente popolata capitale del Paese, può essere riconosciuta nell'area marrone nella parte dell’immagine priva di nuvole a nord dell'uragano. Anche il vulcano attivo Popocatépetl può essere individuato a circa 70 km a sud-est di Città del Messico.

Per aiutare negli sforzi di risposta alle emergenze, sia la Carta Internazionale dei Disastri International Charter Space and Major Disasters che il Servizio Copernicus di Mappatura delle Emergenze Copernicus Emergency Mapping Service sono stati attivati per fornire mappe, basate su dati satellitari, delle aree colpite.

Gli uragani sono una delle forze della natura che possono essere monitorate da satellite. Le immagini tempestive provenienti dallo spazio possono aiutare le autorità a prendere misure precauzionali. I satelliti per l'osservazione della Terra sono lo strumento migliore per fornire informazioni importanti sulle tempeste, incluse dimensioni, velocità e percorso del vento, nonché sui fattori che contribuiscono all'intensificazione degli uragani, come lo spessore delle nuvole, la temperatura e il contenuto di acqua e ghiaccio.

Grazie alle sue rivisitazioni giornaliere e alla risoluzione spaziale, Copernicus Sentinel-3 è ben equipaggiato per misurare, monitorare e comprendere tali dinamiche globali su larga scala e fornire informazioni critiche in tempo quasi reale per le previsioni oceaniche e meteorologiche.

In collaborazione con Rivista Geomedia.

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