Immagine EO della Setttimana: Laghi salati boliviani
Questa immagine di Copernicus Sentinel-2 mostra saline e laghi nel sud-ovest della Bolivia, vicino alla cresta della catena montuosa delle Ande.
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Acquisita nell'aprile 2024, questa immagine a falsi colori mostra parte del dipartimento di Oruro verso l'estremità meridionale del cosidetto Altiplano, un altopiano che si estende per quasi 1.000 km dal Perù alla Bolivia.
L'immagine è stata elaborata utilizzando il canale nel vicino infrarosso, che evidenzia la vegetazione in rosso. Come si vede nell'immagine, questa parte dell'Altiplano è per lo più arida e con suoli salini.
Circa 40.000 anni fa, quest'area faceva parte di un gigantesco lago che successivamente si prosciugò, portando alla formazione di due saline: la Uyuni (non visibile nella foto) e la Coipasa, visibile in grigio e azzurro nell'angolo in basso a sinistra. Il prosciugamento portò inoltre alla formazione di due laghi: il Poopó - il corpo idrico più grande vicino al centro dell'immagine - e l'Uru Uru, che si trova appena sopra il Poopó.
Il lago Poopó è un lago salato e si estende per circa 1.000 kmq. È un bacino endoreico, il che significa che l'acqua viene ceduta attraverso l'evaporazione.
Tuttavia, la natura poco profonda del lago - che presenta una profondità media di soli 3 metri - ha reso il livello delle sue acque molto sensibile alle fluttuazioni. Ciò risulta chiaro osservando l'immagine, poiché parte del fondale del lago che circonda l'acqua appare grigio e asciutto. Negli ultimi decenni, il lago è completamente evaporato in alcune occasioni, con conseguenze catastrofiche per la flora e la fauna della regione e per l'economia.
Il principale affluente del lago, il fiume Desaguadero, è visibile a nord del lago, tingendo le sue acque blu in diverse tonalità di verde.
A nord di Poopó, la superficie prevalentemente rossa del lago Uru Uru indica la presenza di vegetazione che popola le sue acque poco profonde.
Grazie alle frequenti rivisitazioni della stessa area e alle telecamere ad alta risoluzione che lavorano in 13 bande spettrali, Copernicus Sentinel-2 può essere utilizzato per monitorare l'inquinamento dei laghi, per misurare le variazioni dei livelli dell'acqua e per rilevare le differenze nelle aree scarsamente vegetate, nonché per misurare la composizione minerale del suolo.
In collaborazione con Rivista Geomedia.
