Aiuti dallo spazio per la scarsità d'acqua in Africa
Mentre la maggior parte degli europei vive in città, la gente dei paesi più poveri vive di solito in campagna, anche se questa situazione sta cambiando velocemente. Negli ultimi anni, infatti, le popolazioni nei paesi in via di sviluppo, come lo Zambia, si sono spostate in massa nelle città.
In Zambia circa un terzo degli 11 milioni di abitanti vive già in città, un numero di persone fra i piú alti dell'Africa meridionale. e ora circa un terzo degli 11 milioni di abitanti del paese vive in città. Questo flusso di persone è stato così rapido che servizi come la fornitura dell'acqua e le fognature non sono riusciti a rimanere al passo.
Il governo zambiano sta ricorrendo ora alle immagini del satellite Envisat dell'ESA per sorvegliare il boom delle città e far fronte a problemi come la scarsità dell'acqua. Le mappe satellitari del bacino del fiume Kafue, dove vive più della metà della popolazione del paese, sono state realizzate dal progetto IWAREMA, finanziato dall'ESA.
Grazie ad esse, il governo locale può ora studiare l'espansione delle città e i suoi effetti sui boschi e sulle aree agricole circostanti. Controllando i cambiamenti dell'acqua in superficie, è possibile anche calcolare il rischio di erosione del terreno e avvertire in tempo la popolazione se c'é pericolo di allagamenti. "I risultati del progetto IWAREMA possono essere usati per proteggere gli ecosistemi dello Zambia, in particolare le pianure del Kafue, dove animali, piante, agricoltura, pesca e turismo sono in competizione per avere risorse d'acqua regolate," ha dichiarato Jack Nkhoma del Ministero delle risorse idriche dello Zambia. IWAREMA è uno dei molti progetti avviati grazie all'iniziativa TIGER dell'ESA, lanciata nel 2002 per aiutare i governi locali in Africa a gestire una risorsa così importante come l'acqua.
Ultima modifica 27 Settembre 2010