L’Europa ha sviluppato una serie di osservatori spaziali molto potenti in grado di analizzare la luce proveniente dall’intero spettro elettromagnetico. Hubble, XMM-Newton e Integral sono tre missioni dell’ESA che studiano l’Universo lontano osservando nubi interstellari; investigando oggetti celesti come stelle di neutroni e buchi neri; ed anche sorvegliando fenomeni violenti come l’esplosione di radiazione gamma.
La missione Herschel sta studiando l’origine e l’evoluzione di stelle e galassie in lunghezze d’onda mai utilizzate prima d’ora.
Planck sta analizzando la radiazione di fondo a microonde (CMB) per risalire indietro nel tempo e migliorare le nostre conoscenze sulla formazione ed evoluzione del cosmo.
LISA Pathfinder verificherà tecnologie sofisticate per lo sviluppo del primo laboratorio orbitale di onde gravitazionali LISA, Laser Interferometer Space Antenna.
Gaia monitorerà più di un miliardo di astri della nostra galassia per elaborare una carta tridimensionale più precisa possibile, rivelandone la composizione, la formazione e l’evoluzione.
Il telescopio spaziale James Webb studierà lo spazio profondo per osservare le prime galassie, l’evoluzione delle stelle ed eventualmente scoprire nuovi sistemi planetari.