Esercizio 3: Dinamiche dell'NDVI in base alle zone biogeografiche (2a parte)


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Il lavoro con i dati dell'indice NDVI per le 9 zone richiede tempo. Pertanto vi consigliamo di suddividere il lavoro in gruppi se lo eseguite in classe. Il risultato ottenuto dai gruppi può essere successivamente mostrato in un unico lavoro come nel grafico sottostante.

Mostreremo le varie fasi dell'esercizio solo per la zona della foresta pluviale.
 
 
Geographical coordinates
 
Coordinate geografiche e valori corrispondenti per righe e colonne relativamente alla zona della foresta pluviale
 

Per ritagliare un'area delimitata dalle coordinate specificate, è necessario conoscere l'equivalente in righe e colonne poiché LEOWorks si serve di questi parametri per ritagliare le immagini. L'ordine in cui viene eseguito il ritaglio sulle immagini non ha importanza. Iniziamo con l'immagine relativa al mese di gennaio.

  • Aprite l'immagine TIFF: File/Open/*.TIFF (File/Apri/*.TIFF) (Year2000.tiff)
  • Aprite l'intera immagine e convertitela in un'immagine con LUT (Image/Covert to/Image with LUT (Immagine/Converti in/Immagine con LUT).
  • Verrà visualizzata una barra dei colori in fondo all'immagine. Fate clic due volte sulla barra e verrà visualizzato l'editor LUT. L'editor LUT vi consente di modificare la tavolozza dei colori in una più ‘realistica’. Fate clic su Open LUT (Apri LUT) e selezionate il file ndvi.pal. L'estensione .pal indica che questo è un file ASCII contenente una tabella di numeri. Ciascuna delle 256 righe sono suddivise in tre colonne ed hanno dei valori compresi tra 0 e 255. Ogni valore corrisponde ad un colore diverso.
  • Fate clic su View/CursorPosition_Value (Visualizza/Posizione_Valore del cursore). Verrà visualizzata una piccola finestra di dialogo contenente le informazioni sui numeri di X, Y, Latitudine e Longitudine, nonché il valore del pixel (dati dello schermo e dati originali). Ingrandite l’area di interesse. Cercate le coordinate approssimate ed il loro equivalente in numero di righe e colonne. Per rappresentare la zona biogeografica della foresta pluviale, per esempio, abbiamo scelto un'area del Brasile. Cercate le coordinate dei quattro angoli usando lo strumento posizione/valore del cursore. Una volta trovate le coordinate angolari, appuntatevi il numero delle righe e delle colonne.
  • Iniziate la preparazione del subset. Selezionate lo strumento Image/Crop (Immagine/Ritaglia) ed assegnate i valori trovati. Nel caso della foresta pluviale assegniamo: sinistra=673, destra=897, su=449, giù=673. Possiamo salvare i risultati come immagine .tiff usando File/Save as (File/Salva come) (1_foresta pluviale.tiff). La nuova immagine ha 225 righe x 225 colonne e conserva la geocodifica.
  • Ripetete questo procedimento per i dodici mesi e per le diverse aree che si desidera suddividere.

 
 
Foresta pluvialeLatitudine massimaLatitudine minimaLongitudine massimaLongitudine minima
Coordinate geografiche10° S0° S70° O60° O
Coordinate dell'immagine673449897673
 
 
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Last update: 14 Maggio 2013


Vegetazione in Sud America

 •  Introduzione (http://www.esa.int/SPECIALS/Eduspace_Global_IT/SEML3MQWJ1H_0.html)

Informazioni generali

 •  Principali ecosistemi (http://www.esa.int/SPECIALS/Eduspace_Global_IT/SEMCLWSWT1H_0.html)
 •  Indici di vegetazione (http://www.esa.int/SPECIALS/Eduspace_Global_IT/SEMXMWSWT1H_0.html)
 •  Immagini SPOT VEGETATION (http://www.esa.int/SPECIALS/Eduspace_Global_IT/SEMGPWSWT1H_0.html)
 •  Il sensore MERIS e il progetto Globcover (http://www.esa.int/SPECIALS/Eduspace_Global_IT/SEM5TWSWT1H_0.html)

Esercizi

 •  Esercizio 1: NDVI: la vegetazione dallo spazio (http://www.esa.int/SPECIALS/Eduspace_Global_IT/SEMAGXSWT1H_0.html)
 •  Esercizio 2: Animazione NDVI (http://www.esa.int/SPECIALS/Eduspace_Global_IT/SEMIIXSWT1H_0.html)
 •  Esercizio 3: Dinamiche dell'NDVI in base alle zone biogeografiche (http://www.esa.int/SPECIALS/Eduspace_Global_IT/SEM8LXSWT1H_0.html)

Eduspace - Software

 •  LEOWorks 3 (http://esamultimedia.esa.int/multimedia/LEOWorks3.exe)

Eduspace - Download

 •  Year2000.tif (http://esamultimedia.esa.int/multimedia/eduspace/Year2000.zip)