Decine di aziende, istituzioni e ONG firmano la Carta Zero Detriti
Più di 40 aziende, centri di ricerca e organizzazioni internazionali hanno firmato oggi la Carta Zero Detriti alla mostra internazionale dell'aeronautica e dello spazio Berlin International Airshow (ILA), confermando la loro dedizione alla sostenibilità a lungo termine delle attività umane nello spazio.
![Oltre 40 aziende, centri di ricerca e organizzazioni internazionali hanno firmato oggi a ILA Berlin la Carta Zero Detriti.](/var/esa/storage/images/esa_multimedia/images/2024/06/ila_2024_-_zero_debris_charter_signature_ceremony/26140570-1-eng-GB/ILA_2024_-_Zero_Debris_Charter_signature_ceremony_article.jpg)
La Carta Zero Detriti, presentata all'ESA Space Summit di Siviglia nel novembre 2023, è un'iniziativa leader a livello mondiale che mira a ridurre la presenza di detriti nello spazio entro il 2030.
La comunità spaziale ha dimostrato un forte sostegno all'iniziativa Carta Zero Detriti. Insieme all'ESA, dodici Paesi europei hanno recentemente firmato per primi la Carta Zero Detriti al Consiglio Spaziale ESA/UE di Bruxelles. Più di 100 organizzazioni in tutto il mondo hanno espresso la propria intenzione di firmare e unirsi allo sforzo collaborativo nei prossimi mesi – decine di loro firmando oggi la Carta Zero Detriti.
"È fondamentale proteggere il futuro dei nostri beni spaziali più preziosi e cruciali tenendo le orbite terrestri libere dai detriti. Firmando congiuntamente la Carta Zero Detriti, le diverse entità dimostrano la leadership globale nella mitigazione e nella bonifica dei detriti spaziali," afferma Josef Aschbacher, Direttore Generale dell'ESA.
"Il settore spaziale europeo dà l'esempio e, compiendo questo passo collettivamente, otteniamo uno slancio cruciale verso il raggiungimento di zero detriti entro il 2030."
![Evoluzione del traffico in orbita terrestre bassa (LEO) per tipo di missione. ESA Space Environment Report 2023.](/var/esa/storage/images/esa_multimedia/images/2023/08/space_environment_report_2023_-_figure_1/25042140-2-eng-GB/Space_Environment_Report_2023_-_Figure_1_article.png)
Negli ultimi due anni sono stati lanciati più satelliti che durante sessant'anni di esplorazione spaziale. Se non si intraprendono azioni rapide e decisive per migliorare la sostenibilità delle attività spaziali, la crescita esponenziale di detriti rappresenterà un pericolo sempre maggiore per i satelliti e per gli astronauti e le astronaute, e potrebbe rendere alcune preziose orbite completamente inutilizzabili.
"Negli ultimi anni, il numero di detriti nello spazio è cresciuto vertiginosamente, aumentando il rischio di danni catastrofici alle risorse spaziali. Oggi, come comunità unita, stiamo inviando un forte segnale che il settore spaziale è pronto ad agire," afferma Holger Krag, Capo dell'Ufficio per la Sicurezza nello Spazio dell'ESA.
"La comunità Zero Detriti si impegna a mettere in pratica gli standard e le tecnologie di mitigazione dei detriti per rendere l'uso pulito e sostenibile dello spazio una realtà."
Zero detriti in ESA
In occasione della Conferenza a Livello Ministeriale del 2022, l'ESA è stata incoraggiata dagli Stati Membri ad attuare un approccio "zero detriti per le sue missioni; e a incoraggiare partner e altri attori a perseguire percorsi simili, mettendo così collettivamente l'Europa all'avanguardia della sostenibilità sulla Terra e nello spazio, preservando nel contempo la competitività della sua industria."
L'approccio Zero Detriti dell'ESA è la revisione su larga scala da parte dell'Agenzia dei suoi requisiti interni di mitigazione dei detriti spaziali per ridurre la presenza di detriti entro il 2030. L'approccio si baserà sulla tecnologia di mitigazione e bonifica dei detriti sviluppata dal programma dell'ESA per la Sicurezza nello Spazio.
La Carta Zero Detriti è un'iniziativa più ampia guidata dalla comunità e per la costruzione di una comunità per la comunità spaziale globale. Facilitata dall'acceleratore dell'ESA 'Protection of Space Assets' e sviluppata in collaborazione da oltre 40 attori spaziali, la Carta contiene sia principi guida di alto livello che obiettivi ambiziosi, e definiti congiuntamente per consentire alla comunità spaziale di raggiungere l'obiettivo Zero Detriti.
Prossimi passi per la comunità Zero Detriti
Ci saranno più opportunità di firma per le organizzazioni che hanno espresso la loro intenzione di firmare durante l'evento Industry Space Days e nel corso di altri eventi.
Gli obiettivi e i principi guida della Carta Zero Detriti si stanno traducendo in obiettivi tecnici attuabili e misurabili. Verranno sviluppate nuove tecnologie necessarie per raggiungere gli ambiziosi obiettivi Zero Detriti.
Su richiesta della comunità, l'ESA sta facilitando la creazione di un libretto tecnico denominato Zero Debris Technical Book. Delle conferenze saranno organizzate con dei volontari per sviluppare in collaborazione il Libretto Tecnico, che sarà una raccolta completa delle esigenze, delle soluzioni tecniche e dei contributi raccolti attraverso il crowdsourcing all'interno della comunità Zero Detriti.
Clicca qui per saperne di più sulla Carta Zero Detriti, i suoi obiettivi, il processo di sviluppo e come dichiarare l'intento di firmare della tua organizzazione.
Firmatari odierni della Carta Zero Detriti
Airbus Defence and Space | Aldoria |
Alpine Space Ventures | Amazon Project Kuiper |
Association of Space Explorers | Astareon |
Astroscale Limited | Avanti Communications |
German Aerospace Industries Association (BDLI) | Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (CIRA) |
ClearSpace | CS GROUP |
Dawn Aerospace Nederland B.V. | D-Orbit S.p.A |
DSI Aerospace GmbH | European Southern Observatory (ESO) |
European Space Policy Institute (ESPI) | Exolaunch |
GMV | GomSpace A/S |
HPS GmbH | Infinite Orbits SAS |
Institute of Materials and Machine Mechanics, | Institute of Space Studies of Catalonia (IEEC) |
LETO SPACE GmbH | Nautilus - Navigation in Space |
NGO Cosmos for Humanity | OHB SE |
OKAPI:Orbits | Orbit Fab |
Orbit Recycling | PERSEI Space |
Redwire Space | Rivada Space networks GmbH |
Safran | SME4SPACE |
Space scAvengers | TelePIX |
Thales Alenia Space | Way4Space |
3S Northumbria Ltd |
L'elenco comprensivo dei futuri firmatari è disponibile qui.