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Immagine EO della Settimana: Fioriture in Adriatico

16/09/2024 155 views 2 likes
ESA / Space in Member States / Italy

Questa immagine da satellite Copernicus Sentinel-2 ha catturato i vortici di fioritura algale nel Mare Adriatico settentrionale, lungo le coste italiane.

Effettuate lo zoom per esplorare questa immagine alla sua piena risoluzione o selezionate i circoletti per saperne di più.

Fioriture di alghe nel Mar Adriatico
Fioriture di alghe nel Mar Adriatico

Una fioritura algale è costituita dalla rapida crescita di fitoplancton, microscopiche piante marine che vanno alla deriva sulla superficie del mare o in prossimità della superficie del mare. La clorofilla che il fitoplancton utilizza per la fotosintesi colora nell'insieme le acque circostanti, fornendo così un modo per rilevare questi minuscoli organismi dallo spazio utilizzando specifici sensori satellitari.

Con i suoi 13 canali spettrali, lo strumento 'imager' di Copernicus Sentinel-2 può essere utilizzato per rilevare l'estensione e l'evoluzione di queste fioriture. In questa immagine del 12 agosto 2024 le striature verde smeraldo, i vortici e i mulinelli prodotti dalla fioritura - mescolati da venti e correnti - sono chiaramente visibili e coprono un'area di circa 9.000 kmq.

Le fioriture algali sono una parte naturale ed essenziale della vita oceanica. Il clima caldo, con temperature dell'acqua superficiale che hanno raggiunto i 29°C, unitamente al mare calmo nei mesi di luglio e agosto 2024, ha portato a un aumento delle mucillagini nel Mar Adriatico. In questa immagine, fili bianchi di mucillagine possono essere individuati nella fioritura. Le correnti e i venti hanno contribuito a concentrare le mucillagini in chiazze visibili lungo la costa, interferendo con le attività di pesca e rendendo le acque meno allettanti per i bagnanti.

I dati satellitari come quelli ottenuti da Sentinel-2 possono essere utilizzati per monitorare la crescita e la diffusione di fioriture e possono aiutare le autorità locali ad attuare strategie tempestive per ridurre l'impatto sul turismo e sulla pesca.

In collaborazione con Rivista Geomedia.

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