Lanciato il satellite precursore di IRIDE
Il primo satellite della costellazione IRIDE – il Pathfinder Hawk – è ora in orbita attorno alla Terra dopo essere decollato su un razzo SpaceX Falcon 9 dalla base spaziale Vandenberg Space Force Base in California il 14 gennaio.
Come il nome 'Pathfinder' suggerisce, questo nuovo microsatellite è un prototipo per una delle sei costellazioni del programma IRIDE, realizzate su misura per fornire informazioni per una vasta gamma di servizi ambientali, di emergenza e di sicurezza per l'Italia.
Avviato dal Governo Italiano, il programma IRIDE sfrutta le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per l'Italia (PNRR), finanziato dall'UE, insieme ai finanziamenti del Piano Nazionale Complementare italiano.
Il ruolo dell'ESA è quello di collaborare con l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) per realizzare le sei costellazioni satellitari per il programma IRIDE.
Ognuna delle sei costellazioni porta con sé una specifica tecnologia satellitare, dagli strumenti radar e ottici a quelli iperspettrali e multispettrali. La costellazione IRIDE complessiva dovrebbe essere operativa entro giugno 2026.
Come prototipo, il Pathfinder per la costellazione Hawk per l'Osservazione della Terra lanciato ieri utilizzerà il suo strumento simile a una fotocamera per mostrare come questa costellazione può fotografare con una risoluzione al suolo di soli tre metri.
Il Presidente dell'ASI, Teodoro Valente, ha dichiarato: "Il lancio del satellite Pathfinder Hawk segna un traguardo di grande rilievo per il programma IRIDE e per l'intero settore spaziale italiano."

"Questo satellite è destinato a collaudare il percorso della costellazione IRIDE, un programma che è il risultato della visione strategica del Governo Italiano, che ha fortemente voluto e finanziato questa infrastruttura nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ribadendo l'impegno del Paese per la ricerca e l'innovazione."
"Grazie al coordinamento dell'Agenzia Spaziale Europea e dell'Agenzia Spaziale Italiana, e alla collaborazione dell'industria nazionale, l'Italia conferma il proprio ruolo di leadership tecnologica e scientifica nell'osservazione della Terra."
Simonetta Cheli, Direttore dei Programmi di Osservazione della Terra dell'ESA, ha anche osservato: "Avere il satellite Pathfinder Hawk ora in orbita costituisce una pietra miliare molto importante per il programma IRIDE, di cui siamo orgogliosi di far parte."
"Vorrei congratularmi con Argotec per questo importante risultato, e non vedo l'ora di vedere il sistema IRIDE espandersi ulteriormente nel corso dell'anno."
La costellazione Hawk, in fase di sviluppo da parte dell'italiana Argotec, fornirà dati per migliorare i servizi per il monitoraggio costiero e marittimo, la copertura e l'utilizzo del suolo e i servizi di emergenza e sicurezza per l'Italia.
Nelle prossime settimane, il Flight Control Team di Argotec sarà impegnato nella messa in servizio e nell'ottimizzazione del satellite Pathfinder per garantire lo svolgimento delle delicate e importanti operazioni previste per IRIDE.
Altri nove satelliti Hawk saranno lanciati entro la fine di quest'anno, seguiti da ulteriori 15 satelliti entro giugno 2026.