Meno ritardi e voli sicuri: provare per credere
La congestione degli aeroporti comporta tremende tensioni nell’attuale controllo aereo e al suolo. Esiste una nuova tecnologia chiamata EGNOS TRAN che sarà dimostrata all’aeroporto di Kiruna in Svezia il 10 aprile prossimo: per vederla in atto sono invitate tutte le industrie del settore aeronautico.
EGNOS (European Global Navigation Overlay System) trasmette un segnale contenente informazioni sull’affidabilità e l’accuratezza dei segnali di posizionamento di GPS e GLONASS.
L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha sponsorizzato lo sviluppo di EGNOS TRAN (Terrestrial Regional Augmentation Networks) per numerose applicazioni e una di queste è per l’aviazione civile.
Telespazio, in partenariato con la svedese Swedavia, una società controllata dell’Amministrazione dell’Aviazione Civile svedese, ha focalizzato i propri sforzi per rendere i dati di EGNOS disponibili per le operazioni in rotta, in avvicinamento e in atterraggio, fin nel terminal, anche alle latitudini più settentrionali dove si interrompe l’accesso ai dati di navigazione trasmessi dai satelliti geostazionari.
Il 10 aprile ci saranno anche dimostrazioni dal vivo con aerei e veicoli al suolo. Si userà un VHF Data link Mode 4 (VDL) per la disseminazione dei dati di EGNOS agli utenti. Lo scenario in volo mostrerà anche i benefici delle applicazioni ATC/ADS-B basate sul GNSS come l’incursione delle piste, A-SMGCS o la consapevolezza di tutta la situazione sia dalla torre di controllo sia dalla cabina di pilotaggio.
Il canale AM (Amplitude Modulation) a VHF (Very High Frequency) usato per le comunicazioni in voce tra i controllori del volo aereo e i piloti delle linee commerciali è congestionato. Questo contribuisce ai ritardi aerei, quindi alla diminuzione dei profitti, ma ancor di più compromette la sicurezza dei passeggeri e dell’equipaggio.
Nonostante si stiano studiando elaborati progetti di data link per canalizzare questi problemi in concezioni quali il Free Flight, ovvero sistemi di gestione del traffico aereo via satellite, ci vorranno anni prima che un data link venga approntato. La tecnologia di data link VHF può garantire comunicazioni efficaci ed affidabili tra pilota e controllore di volo.
Chiunque appartenente al mondo dell’industria aereonautica sia interessato a partecipare all’evento può mettersi in contatto con l’ESA.