Ritardata l'apertura della seconda antenna di MARSIS
L’apertura della seconda antenna dell’esperimento scientifico MARSIS (Mars Express Sub-Surface Sounding Radar Altimeter) è stata posposta per accertamenti relativi a un’anomalia incontrata durante il dispiegamento della prima antenna. L’anomalia è stata rivelata il 7 maggio, quando stavano per terminare le operazioni di apertura iniziate mercoledì 4 maggio.
Il problema è stato confermato dagli ingegneri dell’ESA che seguono la missione dall’European Space Operations Centre (ESOC), il centro di controllo dell’ESA che si trova a Darmstadt, in Germania. Subito dopo le attività sono state sospese in attesa dell’esame della situazione. L’8 maggio è arrivata la decisione di ritardare il dispiegamento della seconda antenna, in attesa di chiarire la situazione e di comprenderne le conseguenze.
I responsabili di missione hanno potuto verificare che 12 dei 13 segmenti che costituiscono l’antenna 1 si sono bloccati in posizione corretta. Tuttavia uno dei segmenti finali, probabilmente il No. 10, pur essendosi dispiegato, non si è bloccato nella posizione prevista.
È stato quindi deciso di ritardare l’apertura della seconda antenna per capire quali siano le implicazioni sull’apertura della prima antenna possa avere sulle condizioni di dispiegamento della seconda.
Questa decisione è in linea con il piano d’azione iniziale, che aveva previsto un ritardo in caso di anomalie nel dispiegamento della prima antenna.
Ora i responsabili della missione si prenderanno il tempo necessario per investigare la situazione. In particolare si attende la conferma che tutti i segmenti della prima antenna si siano bloccati nella corretta posizione e una previsione su come il dispiegamento dell’antenna 1 possa influire su quello della seconda antenna.
Tutti gli sforzi saranno volti ad assicurare la messa in salvo della navicella nel suo complesso e a minimizzare gli effetti sulle attività scientifiche in corso a bordo della Mars Express.
L’esperimento MARSIS ha lo scopo di mappare la struttura sotto la superficie di Marte fino a una profondità di qualche chilometro. L’antenna dello strumento è lunga 40 metri ed è stata progettata per inviare verso il pianeta onde radio a bassa frequenza, che vengono riflesse da ogni genere di superficie che incontrano.
MARSIS è uno dei sette esperimenti scientifici a bordo di Mars Express, una delle missioni di maggior successo nella storia dell’esplorazione scientifica del pianeta rosso. Mars Express è stata lanciata il 2 giugno 2003 e si è inserita in orbita intorno a Marte nel dicembre dello stesso anno.