Gli uragani
Gli uragani sono le tempeste più violente che si verificano sulla Terra. Questi potenti vortici atmosferici si scatenano ogni estate sulle acque calde dell'Oceano Atlantico. Spostandosi verso occidente e colpendo la terraferma, hanno effetti distruttivi.
Venti che soffiano a più di 200 km all'ora abbattono linee elettriche ed edifici. Onde gigantesche e piogge torrenziali spesso causano gravi inondazioni.
Mentre passano sulle acque calde dell'oceano, gli uragani assorbono grandi quantità di energia e di umidità. Alcuni scienziati ritengono che il riscaldamento globale possa determinare un aumento del numero di uragani e renderli ancora più potenti.
L'uragano più distruttivo degli ultimi anni è stato Katrina che ha colpito gli Stati Uniti meridionali nell'agosto 2005. Le onde gigantesche e la pioggia scrosciante hanno superato le barriere anti-inondazione di New Orleans, lasciando gran parte della città sotto l'acqua. Sono state perdute più di 1.800 vite umane. Milioni di persone hanno dovuto essere soccorse e molti dispersi non sono mai stati ritrovati.
Un importante compito dei satelliti è segnalare in anticipo l'arrivo di un uragano, in modo che la popolazione possa mettersi in salvo. I satelliti consentono inoltre agli scienziati di scoprire che cosa accade all'interno dei cicloni.
I satelliti MetOP-A, ERS-2 ed Envisat dell'ESA sono in grado di osservarne i movimenti imprevedibili e di studiarli dall'alto al basso. Gli strumenti a bordo di Envisat inviano i dati sulle nubi che circolano attorno all'occhio del ciclone. Questa strumentazione misura inoltre la velocità del vento attorno all'occhio.
Contemporaneamente, il radar fornisce misurazioni delle onde e dei venti che sferzano l'oceano. Il satellite infine rileva la temperatura delle nubi alte e della superficie del mare, nonché le variazioni nel livello del mare.
Tutte queste informazioni sono preziose per aiutarci a prevedere il comportamento delle tempeste.
Ultima modifica 19 Gennaio 2011