Assenza di peso
La nostra vita quotidiana prevede attività quali sedersi, camminare, sollevare oggetti da terra e sdraiarsi a letto, ma nessuna di queste cose è possibile in orbita.
Una volta che un veicolo spaziale raggiunge l'orbita, tutto ciò che si trova al suo interno sperimenta gli effetti dell'assenza di peso: qualsiasi oggetto (o persona) che non sia fissato inizia a galleggiare.
Gli astronauti avvertono per la prima volta l'effetto dell'assenza di gravità quando vengono spenti i motori. Immediatamente iniziano a fluttuare, trattenuti soltanto dalle cinture di sicurezza. L'assenza di gravità fa apparire gli astronauti fortissimi, perché riescono a sollevare oggetti che sulla Terra sarebbero troppo pesanti.
Purtroppo, però, questo fenomeno ha anche delle conseguenze negative. Senza la gravità, il sangue e gli altri fluidi corporei iniziano a fluire verso la testa, causando una sensazione di stanchezza e forti mal di testa. Senza alcuna forza di gravità da contrastare, ossa e muscoli rischiano di indebolirsi, perciò, per rimanere in forma, gli astronauti devono esercitarsi per molte ore al giorno. Questo permette loro di riprendersi più rapidamente quando tornano sulla Terra.
In una navetta o in una stazione spaziale non esiste sopra o sotto. Non c'è alcuna differenza fra soffitto e pavimento. Questo può far stare male gli astronauti fino a che non si abituano a questo strano ambiente.
Ultima modifica 26 Luglio 2005