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Immagine EO della Settimana: Il lago MacKay, Australia

24/04/2017 1021 views 5 likes
ESA / Space in Member States / Italy

In questa immagine da satellite, le colline appaiono come un insieme di macchie marroni sulla parte orientale del lago MacKay in Australia.

Situato al confine degli stati dell'Australia Occidentale e Territorio del Nord, questo lago salato riceve acqua unicamente dopo le piogge stagionali – se ce ne sono. Esso è classificato come un "lago effimero", a significare che il lago esiste solo se ci sono precipitazioni. Questo non è la stessa cosa che un lago stagionale, che riceve acqua per periodi di tempo ben più lunghi.

Circa la metà dei fiumi australiani defluiscono nell'entroterra e terminano spesso nei laghi salati effimeri.

I verdi ed i blu presenti nell'immagine mostrano vegetazione desertica oppure alghe, umidità del suolo e minerali - principalmente sale. Su alcune delle "isole" marroni e sulla riva in basso a destra, possiamo vedere le creste di sabbia est-ovest formare delle linee nel paesaggio.

Il lago si trova ai margini del Gran Deserto Sabbioso, che si estende per circa 285.000 kmq. Le strade nell'area sono scarse, e spesso frequentate da avventurosi piloti di mezzi a quattro ruote motrici. Queste strade includono la Canning Stock Route, che si trova a circa 300 km ad ovest dell'immagine, o la pista denominata Tanami Track che collega l'autostrada Stuart dell'Australia con la Grande Autostrada del Nord circa 300 km ad est.

Questa immagine, che fa parte del programma Earth from Space, è stata acquisita dal satellite Sentinel-2B del Programma Copernicus il 15 marzo scorso.

Sebbene il satellite sia ancora in fase di calibrazione dopo il lancio del 7 marzo, il suo strumento principale sta già inviando immagini, dimostrando la sua capacità nel mappare la terraferma del pianeta, le coste e le acque interne. Una volta che il satellite sarà pienamente operativo, i dati saranno resi disponibili gratuitamente agli utenti, per una grande varietà di applicazioni.

In collaborazione con Rivista Geomedia.

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