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Esercizio 2: rilevamento di punti caldi e del pennacchio - 2a parte
 
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MODIS: Bande 31 e 32
Le bande MODIS 31 e 32 sono usate per rilevare più chiaramente un pennacchio vulcanico e distinguerlo dalle nubi meteorologiche. Le bande vanno da 10.780 a 11.280 μm (31) e da 11.770 a 12.270 μm (32) e corrispondono all'IR termico





1. Come si riconosce un pennacchio vulcanico da una nube meteorologica?

 
 
Per risolvere questo problema dobbiamo usare una semplice operazione aritmetica sulle bande. Se sottraiamo le bande l'una dall'altra (banda 31 meno banda 32), la differenza tra le temperature di brillanza ha come risultato valori negativi per i pennacchi vulcanici che contengono cenere e valori positivi per le nubi atmosferiche.

Nell'immagine seguente si può vedere che il pennacchio è molto scuro (valori negativi) mentre le nubi appaiono chiare (valori positivi).
 
 

Sottrazione di banda MODIS per rilevamento ceneri, 24 luglio 2001
 
Per eseguire la sottrazione, apri di nuovo le due immagini precedenti ma non espanderle:

File > Open > etna_mod_2001-205_bd31
File > Open > etna_mod_2001-205_bd32

Vai a Image > Arithmetic

Per image #1 prendi la banda 31 (etna_mod_2001-205_bd31)
Per image #2 prendi la banda 32 (etna_mod_2001-205_bd32)

Se guardi il risultato vedi che per ridurre l'immagine da 65536 toni colore a 256 (8 bit) dovrai espandere ancora l'immagine. Vai a > Enhance > Interactive Stretching (Ottimizza > Stretching interattivo)

Vedrai che il pennacchio ora appare scuro e le nubi bianche. Ricorda che per effetto dell'espansione sono andati perduti i valori originali.
 
 
Sottrazione di banda MODIS per rilevamento ceneri, 23 luglio 2001
Ecco un altro esempio di un'immagine RGB e una sottrazione di banda (banda 31 – banda 32) del 23 luglio 2001, un giorno prima.











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Etna
Introduzione
Monitoraggio dei punti caldi e dei pennacchi vulcanici
Scheda di lavoroEsercizio 1: Esplorazione del vulcanoEsercizio 2: Rilevamento di punti caldi e del pennacchioEsercizio 3: monitoraggio di un pennacchio - animazione
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Per saperne di piú
Hot spot monitoring with MODISVolcanic Ash Advisory Centres
 
 
 
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