| | | Grafici delle firme spettrali di acqua, suolo e vegetazione | | Mappatura della vegetazione
Quando il satellite distingue tra diverse superfici esso rileva la radiazione o la riflessione all’interno di lunghezze d’onda specifiche (canali) che sono tipiche delle firme spettrali di queste superfici stesse. L’illustrazione sopra presentata mostra, per esempio, che se si volesse distinguere tra il terreno spoglio e la vegetazione si dovrebbero effettuare scansioni nell'intervallo tra 0,6 – 0,7 micrometri e tra 0,7 – 0,9 micrometri.
La vegetazione fornirà una forte riflessione nell’intervallo tra 0,7 – 0,9 micrometri, mentre fornirà una riflessione debole nell’intervallo tra 0,6 – 0,7. Poiché la firma spettrale della vegetazione è così caratteristica, la distinzione tra terreno spoglio e vegetazione con foglie solitamente non è problematica. La differenza tra la riflessione negli intervalli del visibile e dell’infrarosso vicino può essere utilizzata, come già accennato, per determinare la fotosintesi e la crescita delle piante.
L’Indice di vegetazione della differenza normalizzata (NDVI, Normalized Difference Vegetation Index) solitamente si calcola con la formula seguente,
NDVI= |
Infrarosso vicino - rosso
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Infrarosso vicino + rosso |
| | Carta della vegetazione mondiale per il luglio 1992, sulla base di un mosaico di dati NOAA | | Sulla base di questa semplice formula viene attualmente effettuata la mappatura della distribuzione globale della vegetazione.
L’immagine sulla sinistra mostra una mappa della distribuzione globale della vegetazione nel mese di luglio, basata su un mosaico di dati NOAA. Confrontare le mappe del clima e della vegetazione nell’atlante.
A seguito di ricorrenti fenomeni di siccità nell’area del Sahel, a sud del Sahara, sono stati eseguiti tentativi specifici di mappare in grande dettaglio la vegetazione di quest’area. Una serie di mappe relative alla vegetazione dell’area nel corso dell’intera stagione daranno un’idea della produzione totale di biomassa nel periodo di crescita. I dati dal satellite possono essere in seguito trasformati in Kg di biomassa per ettaro (ha) con grande accuratezza, misurando aree selezionate e tarando i risultati del telerilevamento. In questo modo si possono mappare, a brevi intervalli di tempo, grandi aree geografiche ed i problemi di siccità si possono individuare e prevenire in una fase iniziale. Visitate, per approfondimenti, i seguenti link:
| | | Mappa della vegetazione di Europa e Africa nel luglio e nel gennaio 1992 | Vedi filmato Quicktime delle variazioni mensili (342Kb) | |