Il Molise visto dallo spazio
Il Molise è una regione dell'Italia meridionale il cui capoluogo è Campobasso. Confina con l'Abruzzo a nord, il Lazio ad ovest, la Campania a sud ovest, la Puglia a sud est ed è bagnata per un breve tratto dal Mar Adriatico ad est.
È la regione meno estesa e meno popolata d'Italia dopo la Valle d'Aosta ed è anche la più giovane del Paese, essendo stata istituita solo nel 1963 separandola dall'Abruzzo. Divenne così la ventesima regione d'Italia.
Il Molise ha due province, Isernia che copre la zona più verde ad ovest di quest'immagine satellitare, e Campobasso, la zona più secca e più ad est, che si apre sull'Adriatico.
Le bande rossa, verde e blu a spettro dei canali RGB dello strumento MERIS, permettono di produrre immagini dai colori naturali, come questa. Di conseguenza, le aree che mostrano varietà di verde sono densamente ricche di vegetazione, mentre le zone nei toni del marrone e del giallo hanno più scarsa vegetazione oppure sono coltivate. Le zone bianche ad ovest e lungo la costa sono le zone urbane delle maggiori città del Molise, rispettivamente Isernia e Termoli. La zona bianca al centro, meno evidente, è la città di Campobasso.
La superficie della regione è divisa quasi equamente tra zone di montagna, il 55,3% del territorio, e zone collinari, il 44,7% del territorio. La zona montuosa si estende tra l'Appennino abruzzese e l'Appennino Sannita. I Monti della Meta (2241 m) formano il punto d'incontro della linea di confine tra il Molise, l'Abruzzo e il Lazio. Poi ci sono i Monti del Matese che corrono lungo il confine con la Campania e raggiungono i 2050 metri. A oriente, la zona del Subappennino degrada verso il mare con colline poco ripide e dalle forme arrotondate. Le aree pianeggianti sono poche e di piccole dimensioni.
Sulla costa il clima è più gradevole, man mano che si procede verso l'interno diventa via via più rigido e le temperature si abbassano notevolmente (Campobasso nel periodo invernale è una delle città più fredde d'Italia). Anche l'estate risulta più gradevole sulla costa dove spesso soffiano brezze che rendono più dolci i mesi caldi.
La costa è bassa e sabbiosa tranne per il promontorio di Termoli, al cui riparo è stato costruito il porto artificiale.
In Molise nasce anche il Volturno, che con una lunghezza di 175 km e un bacino esteso per 5.550 km², è il principale fiume dell'Italia meridionale sia per lunghezza sia per portata. La notevole abbondanza di risorse idriche del Molise permette di soddisfare i fabbisogni, oltre che ovviamente della medesima regione, anche di Campania, Puglia ed Abruzzo.
Nel Molise, oltre a essere presente il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise (Settore Mainarde), sono presenti vaste aree boschive che la rendono ricca di specie vegetali oltre che animali.
Storicamente gran parte del Molise si identifica con l'antico Sannio.
Dato il basso numero di abitanti, solo 313.000, l'economia del Molise è poco sviluppata rispetto alle altre regioni italiane (pur avendo un PIL pro capite superiore a quello di altre regioni del Mezzogiorno) Il turismo è in crescita: l'ambiente naturale pressoché intatto e l'assenza di inquinamento sono forti motivi di attrazione, ma la ricettività alberghiera non è ancora adeguata agli standard richiesti.
Il Molise è una delle poche zone italiane in cui la transumanza viene ancora effettuata.
L'immagine è stata acquisita il 23 luglio 2009 dallo strumento MERIS (Medium Resolution Imaging Spectrometer) a bordo del satellite Envisat.