La Campania
Affacciata sul versante tirrenico del sud Italia, la Campania per arte, archeologia, storia, geologia e bellezze naturali, riunisce in sé identità molteplici e peculiari, ognuna delle quali ha contribuito a rendere questa regione nota in tutto il mondo.
In questa immagine del satellite Envisat si distinguono chiaramente il Golfo di Napoli e le sue isole, che si configurano come suoi naturali prolungamenti nel mare. Al margine nord spiccano Procida e Ischia, che, come lascia intuire la loro origine vulcanica, costituiscono una prosecuzione dei Campi Flegrei.
Con i suoi poco più di dieci chilometri quadrati di superficie, l’isola di Capri segna, invece, il margine inferiore del golfo, come ultima propaggine a mare della penisola sorrentina. Il versante meridionale della penisola, la Costiera Amalfitana, è uno scenario naturale di bellezza straordinaria, tale da essere stato dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’umanità.
Al centro del golfo, leggermente all’interno della costa, è facilmente riconoscibile la sagoma del Vesuvio, l’unico vulcano attivo dell’Europa continentale e quello forse più studiato della Terra. Il rilievo, in realtà, è costituito da due corpi vulcanici: il più recente, il monte Vesuvio vero e proprio, si è formato all’interno del più vasto cratere di un vulcano precedente, il monte Somma.
Il Vesuvio ha profondamente segnato la storia della regione con le sue eruzioni. La più nota è certamente quella del 79 d.C., che seppellì le città romane di Pompei, Ercolano e Stabia. Delle città si perse quasi completamente la memoria fino al 1700, quando gli scavi voluti da re Carlo III di Borbone portarono alla luce un patrimonio archeologico senza eguali, per le sue eccezionali condizioni di conservazione e per la ricchezza di documentazione che offre sulla vita e sulla civiltà artistica nelle città romane.
Affacciata sul golfo, nell’area fra i Campi Flegrei e il Vesuvio, sorge Napoli, capoluogo della regione e città fra le più antiche d’Europa. Il centro storico di Napoli racchiude, infatti, 27 secoli di storia, tanto che nel 1995 la capitale partenopea è stata inserita dall’UNESCO nella lista dei patrimoni dell’umanità, quale metropoli tra le più importanti nella storia d'Europa.