Immagine EO della Settimana: La Terra dei giganti
La missione Copernicus Sentinel-2 ci porta sopra i Parchi Nazionali di Sequoia e Kings Canyon nelle montagne della Sierra Nevada, in California.
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L'area qui ritratta mostra la Sierra Nevada meridionale, una grande catena montuosa nel Nord America occidentale, che corre lungo il confine orientale della California. La regione è caratterizzata da drastici cambiamenti di altezza, che vanno dai circa 418 metri ai piedi delle colline agli oltre 4.400 metri del Monte Whitney, la cima più alta degli Stati Uniti al di fuori dell'Alaska - visibile in alto a destra nell'immagine.
L'immagine mostra una parte rilevante del Sequoia National Park a sud e una porzione più piccola del Kings Canyon National Park a nord. Poiché questa immagine è stata acquisita nel mese di dicembre del 2024, entrambi i parchi sono ampiamente ricoperti di neve.
I due parchi si trovano uno accanto all'altro e sono gestiti come un unico parco nazionale, che comprende una vasta area di circa 3.500 km quadrati. Il Sequoia National Park copre circa 1.630 km quadrati e il Kings Canyon circa 1.870 km quadrati.
Il variegato paesaggio dei parchi è caratterizzato da grandi montagne, aspre colline pedemontane, profondi canyon, vaste caverne e fitte foreste di conifere piene di boschetti di sequoie giganti. Le sequoie giganti sono tra gli alberi più grandi e antichi del mondo e crescono solo sulle pendici occidentali della Sierra Nevada tra i 900 e i 2.600 metri.
La sequoia più grande, nota come General Sherman Tree, è alta circa 84 metri, ha un tronco di oltre 30 metri di circonferenza e si pensa che abbia fino a 2.700 anni. Si trova in una sezione del Parco Nazionale Sequoia denominata Giant Forest – Foresta Gigante, visibile nell'angolo in alto a sinistra dell'immagine.
Le foreste, spesso chiamate 'polmoni verdi della Terra', costituiscono una parte fondamentale del ciclo del carbonio della Terra, poiché assorbono e immagazzinano grandi quantità di carbonio dall'atmosfera ogni anno, contribuendo così a mantenere il nostro pianeta fresco e a regolare il clima.
Tuttavia, la combustione di combustibili fossili, la deforestazione ed il degrado forestale, in particolare nelle regioni tropicali, stanno determinando il rilascio nell'atmosfera del carbonio immagazzinato, esacerbando il cambiamento climatico.
L'imminente missione Biomass dell'ESA, che punterà gli occhi alle foreste e il cui lancio è previsto per la fine di aprile 2025, fornirà nuove vedute sullo stato delle nostre foreste e su come stanno cambiando, e approfondirà la nostra conoscenza del ruolo che le foreste svolgono nel ciclo del carbonio - e quindi nel sistema climatico.
In collaborazione con Rivista Geomedia.