| | | | |
| | | | |
|
Cambiamento costiero Delta del DanubioInquinamento da petrolioDeforestazione Parco nazionale di BardiaBacino del fiume CongoKameng-SonitpurKilimangiaroRondoniaShillong e GuwahatiGhiaccio Analisi dei ghiacciai con immagini radarAntartide 2003Cambiamenti climatici e ghiacciaiRitiro dei ghiacciai nelle AlpiIl flusso glacialeMonitoraggio dei ghiacciai dell'HimalayaIl telerilevamento del ghiaccio e della neveUrbanizzazione CairoCórdobaKathmanduHimalayaValle di KathmanduLagosVegetazione Annapurna Conservation AreaSperduti tra le Ande!Ngorongoro Conservation AreaDelta interno del NigerVegetazione in Sud America
| | | | | | | | Animazione di due immagini del ghiacciaio Kronebreen riprese dal satellite ASTER il 26 giugno e il 6 agosto 2001 | | Correlazione multitemporale delle immagini
Correlando due immagini di un ghiacciaio riprese in momenti diversi, è possibile misurare lo spostamento del ghiacciaio tra il momento 1 e il momento 2. Questa tecnica è nota come image matching o feature tracking.
Il principio dell'image matching consiste dell'identificare lo stesso punto in due immagini satellitari riprese in momenti diversi. Se tra il momento 1 e il momento 2 il punto si è spostato, ad esempio a causa del flusso glaciale, le sue coordinate saranno diverse nelle due immagini. La differenza tra le coordinate rappresenta il movimento orizzontale del punto.
Purtroppo questa tecnica non funziona per tutti i ghiacciai e per tutte le immagini. È importante che nelle due immagini possano essere identificati punti corrispondenti. Ciò non sarà possibile se lo scioglimento del ghiaccio è stato troppo intenso tra i due momenti di acquisizione delle immagini, o se in uno dei due momenti la neve ha ricoperto il ghiacciaio. Inoltre, in vaste aree del ghiacciaio possono non essere presenti sufficienti oggetti da rilevare sulla superficie.
Campo di spostamento del ghiacciaio Kronebreen Il software ci permette di misurare lo spostamento di punti corrispondenti su due immagini della stessa area. Il metodo è applicabile non soltanto a punti selezionati, ma anche a un fitto reticolo di punti sull'intera immagine. Ciò significa che è possibile misurare dallo spazio interi campi di velocità del ghiaccio.
| | Immagine ASTER del 26 giugno 2001 | | Domande Stampate le due immagini (26 giugno 2001 e 6 agosto 2001) dell'animazione precedente. L'altezza delle immagini corrisponde a 4,3 km. Ponete un lucido sulla prima immagine. | | | Immagine ASTER del 6 agosto 2001 | Copiate alcuni dei grandi crepacci e alcuni punti distinti al di fuori del ghiacciaio. Ponete quindi il lucido sulla seconda immagine e osservate quali crepacci si sono spostati dal momento in cui è stata ripresa la prima immagine.
Misurate lo spostamento con un righello e convertite la distanza in metri utilizzando come scala l'altezza dell'immagine pari a 4,3 km. | |
| | Il flusso glaciale IntroduzioneContesto La dinamica dei ghiacciaiEsercizi IntroduzioneExercizio 1: Correlazione di immagini ripetute (LEOWorks 3)Eduspace - Software LEOWorks 3Eduspace - Download ASTER.zipGoogleEarth file
|