ESA - Eduspace IT - Cambiamento globale - Le Isole Kerguelen

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Le Isole Kerguelen - 2a parte

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Immagine radar stereo delle Isole Kerguelen

Inoltre: noterai che il mare in questa immagine è colorato. Puoi spiegare perché? Pensa al fatto che questa immagine è una combinazione di due immagini acquisite in giorni diversi, e alle mutevoli condizioni del vento!

Il radar di Envisat in orbita intorno alla Terra è puntato sempre a destra. In queste scene i pendii esposti a ovest sono chiaramente illuminati. Questo significa che il satellite è passato sopra l’area venendo da Sud, dunque sul lato notturno del globo. Quando il satellite è passato erano infatti le 18.17 GMT, o le 23.17 ora locale. Ma al radar non serve la luce solare, perché utilizza le microonde per 'illuminare' la scena.

In quel momento della notte c’era solo vento locale. Con la lingua sul mare appena a ovest della cupola del ghiacciaio, possiamo identificare l’effetto della discesa del freddo e dunque dell’aria pesante che si diffonde dalle vallate verso il mare: si tratta del tipico vento notturno che soffia nelle valli delle zone montuose. Noi non vediamo il vento, ma ne scorgiamo l’effetto sulla superficie del mare!

Durante il breve soggiorno a Kerguelen la nostra giovane scienziata a bordo della rompighiaccio ha preso anche dei campioni dal mare e ha misurato tra altri valori la concentrazione di clorofilla.

Quando la nave ha oltrepassato l’isola, Lauren ha preso campioni di acqua a 49-23 S, 70-05E e li ha analizzati, determinandone la concentrazione di clorofilla. Questo ci ha permesso di confrontare la misurazione di terra con quella effettuata dal satellite a 800 km di altitudine. Ma consideriamo questo: a bordo della nave viene analizzato un piccolo campione di pochi litri di acqua marina, mentre l’immagine del satellite offre, per una sola misurazione, un’area di 1200 x 1200 m.

Esamina il file della tabella con i “dati chimici della clorofilla". Al suo passaggio Envisat ha misurato i colori della superficie marina con un altro dei suoi strumenti, lo scanner a infrarossi visibili MERIS.


	Immagine MERIS di Isole Kerguelen (colore naturale)

L’immagine MERIS031114_054501_Kerguelen.jpg mostra l’isola e le vicinanze con colori reali. Riconosciamo a stento l’isola come una superficie grigia nella sezione superiore sinistra vicina al centro dell’immagine.


Immagine MERIS delle isole Kerguelen (clorofilla a colori)

L’immagine MERIS031114_054501_Kerguelen.bmp mostra una rappresentazione a colori della concentrazione di clorofilla che va da bassa (verde) a rossa e gialla (alta). Nell’angolo superiore destro osserviamo un’elevata concentrazione, che potrebbe essere causata da una zona di risalita delle acque profonde per la quale l’acqua fredda dell’Antartico si unisce all’acqua meno fredda proveniente dalle medie latitudini.

Alla fine di questo capitolo troverai altre informazioni su come misurare la concentrazione di clorofilla, in “Esercitazione sulla concentrazione di CLOROFILLA ”.

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